Zio Felice, a 108 anni riceve la Medaglia al Merito: è un eroe della Resistenza

Foto: sindaco Ferdinando Palazzo, pagina Facebook


Salerno – Felice Magliano diventa a 108 anni Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. La premiazione è avvenuta questa mattina nel municipio di San Giovanni a Piro, alla presenza del prefetto di Salerno Francesco Russo e del sindaco Ferdinando Palazzo, che lo chiama Zio Felice e ha pubblicato le foto della cerimonia su Facebook .

Una nota della prefettura resa nota da Ansa afferma che “Felice Magliano rappresenta per tutti un raro, vivido e lucido simbolo della resistenza dei salernitani al nazifascismo, essendo tra l’altro l’unico vivente tra i salernitani che furono rinchiusi nei campi di concentramento nazisti e il più longevo della Campania”.

La storia di Felice Magliano

Felice Magliano aveva solo 27 anni quando fu chiamato a combattere; era il 1940 e l’Italia era ancora alleata con la Germania. In seguito all’armistizio dell’8 settembre 1943, quando l’Italia di fatto si arrese e cambiò alleanza, i tedeschi imprigionarono Magliano che si trovava in Albania per deportarlo nei campi di concentramento in Serbia, Ungheria e Austria. Rifiutò di arruolarsi nelle fila dell’esercito tedesco e da allora fu costretto a dormire per terra sulla segatura.

L’8 maggio 1945 fu liberato dai partigiani e ritornò in Italia a piedi, dall’Austria fino alla città di confine Tarvisio, in provincia di Udine. Da lì poi riuscì a tornare in Campania. Nel corso della propria vita ha ricevuto anche due medaglie per le campagne di guerra durante il secondo conflitto mondiale.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI