Accoltellata per un posto auto da un’intera famiglia, la sorella: “Pene troppo lievi”


Era lo scorso ottobre quando, a Marano di Napoli, un’intera famiglia era stata arrestata per l’aggressione ad una 34enne, ferita a coltellate a causa di un posto auto e, a distanza di 9 mesi dalla vicenda, il Tribunale ha decretato una sentenza che ha lasciato l’amaro in bocca alla vittima così come alla sorella.

Marano, ferita a coltellate per un posto auto: la sorella contro la sentenza

Tutto sarebbe partito da una prima lite per un posto auto conteso. Qualche ora dopo, poi, la 34enne avrebbe ripreso il discorso con la vicina di casa e, in poco tempo, sarebbe scoppiato il caos fino a quando il figlio 17enne della coppia avrebbe improvvisamente estratto il coltello colpendola per ben 4 volte.

A finire nei guai padre, madre e figlio minorenne. Per loro, ad oggi, il tribunale ha decretato rispettivamente condanne di 7, 6 e 3 anni. Una sentenza giudicata irrisoria dalla sorella della vittima che, rivolgendosi al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, ha dichiarato: “Per un tentato omicidio preterintenzionale con 4 coltellate che hanno causato ferite gravissime ci sembrano condanne davvero troppo lievi, considerando che gli sono anche stati concessi i domiciliari fuori Napoli”.

“Io e mia sorella vorremmo far sentire la nostra voce per chiedere giustizia anche in rispetto di tutte quelle donne che, a differenza di mia sorella, non ce l’hanno fatta. Vorrei che rendesse noto il video dell’aggressione” – ha concluso.


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