Cani e cuccioli rinchiusi, tra incuria e gravi sofferenze: feci e puzza ovunque


I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Pietramelara sono intervenuti a Roccaromana, in provincia di Caserta, mettendo in salvo alcuni cani e cuccioli dai comportamenti di incuria del proprietario. Quest’ultimo è stato deferito in stato di libertà per il reato previsto dall’art. 727 co.2 c.p. per detenzione animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze.

Roccaromana, cani salvati da incuria e sofferenze: nei guai il proprietario

I carabinieri, giunti alla frazione Statigliano, Contrada Costa, hanno accertato la presenza di 8 esemplari di cani adulti tipo segugi, di diverse varietà, di cui 4 maschi e 4 femmine, una delle quali con 5 esemplari di cuccioli nati da pochi giorni.

Gli animali sono risultati detenuti in condizioni non idonee e soggetti a gravi sofferenze di natura non solo fisica ma anche psichica. Tutti, infatti, giacevano in un piccolo spazio, non adatto al numero e alla taglia degli animali, cosparso tra l’altro di deiezioni non rimosse da tempo. I cani erano esposti al vento e alle intemperie non essendo presente un riparo laterale.

Maschi e femmine con cuccioli neonati o in gravidanza erano costretti a condividere lo stesso spazio ristretto, non potendo contare su adeguate cucce o ricoveri. Il disagio vissuto dai cani provocava spesso momenti di tensione e litigi.

Incuria e cattivo odore caratterizzavano l’intera area e il cibo (crocchette) era fornito in ampi contenitori utilizzati dai cani anche come giaciglio. L’acqua, invece, dall’aspetto torbido, era contenuta in secchi. L’intervento dei militari ha portato al sequestro preventivo della struttura e dei cani. Tutti sono stati affidati in custodia giudiziaria ad un canile autorizzato.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI