Vaiolo delle Scimmie: la mappa del contagio in Italia. Campania settimana

Vaiolo Delle Scimmie Campania


Vaiolo delle Scimmie in Campania e in Italia. Il Ministero della Salute nell’ultimo bollettino del 30 agosto aggiorna sulla situazione dei casi registrati sul territorio nazionale, diffondendo dati sulle aree regionali e sull’età dei contagiati.

VAIOLO DELLE SCIMMIE. IL BOLLETTINO

Nell’ultimo rapporto ufficiale si legge che i casi registrati in Italia sono 760 con un incremento di 20 unità rispetto all’ultima rilevazione. Sul totale, 205 sono collegati ai viaggi all’estero. L’età media dei contagiati è di 37 anni mentre sono molto di più gli uomini a contrarre il virus (749 sul totale di 760, ndr) rispetto al genere femminile.

VAIOLO DELLE SCIMMIE. I DATI REGIONALI

Il Ministero diffonde anche i numeri dei contagi su base regionale. Sotto questo profilo, la Regione Campania si piazza al sesto posto con 37 ammalati confermati. A dominare la graduatoria con ben 322 casi è la Lombardia. A seguire il Lazio con 138, Emilia Romagna 75, Veneto 53. Segue la Toscana con 38 casi. Le uniche regioni a segnare zeri contagi sono Basilicata, Calabria, Molise, Umbria e Valle D’Aosta. Ma è proprio nella nostra regione che secondo i numeri è avvenuto un maggiore incremento di contagiati rispetto all’ultima rilevazione.

VAIOLO DELLE SCIMMIE. I SINTOMI E COME SI TRASMETTE

Sul portale ufficiale del Ministero della Salute sono indicati i sintomi tipici per riconoscere la malattia. In particolare si parla di:

  • febbre, sonnolenza, mal di testa, dolori muscolari.
  • I segni più frequenti sono: linfonodi ingrossati ed eruzioni o lesioni cutanee.
  • L’eruzione cutanea di solito inizia entro tre giorni dalla comparsa della febbre. Le lesioni possono essere piatte o leggermente rialzate, piene di liquido limpido o giallastro, possono formare croste, seccarsi e cadere. Predominano le lesioni ano-genitali, seguono tronco, braccia e gambe, viso e palmi delle mani e dei piedi. L’eruzione cutanea può anche essere riscontrata sulla bocca, sulla zona perigenitale e sugli occhi.
  • I sintomi in genere durano da 2 a 4 settimane e scompaiono da soli senza trattamento.
  • Il virus si trasmette attraverso un contatto stretto con un caso sintomatico. L’eruzione cutanea, i fluidi corporei (come liquido, pus o sangue da lesioni cutanee) e le croste sono particolarmente infettivi.
  • Ulcere, lesioni o piaghe della bocca possono essere infettive e il virus può diffondersi attraverso la saliva o attraverso droplet (goccioline respiratorie) in caso di contatto prolungato faccia a faccia (a maggior rischio gli operatori sanitari, i membri della stessa  famiglia e altri contatti stretti dei casi confermati).
  • Il vaiolo delle scimmie può essere trasmesso anche con contatto diretto tra le lesioni durante le attività sessuali.


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