L’ultimo saluto ad Alessandro: applausi, lacrime e palloncini per il 13enne morto


Si sono svolti questa mattina, nel chiostro di Sant’Agostino a Gragnano, i funerali di Alessandro, il 13enne morto precipitando dal balcone della sua abitazione. La comunità si è riunita per dare l’ultimo saluto al giovane che, stando alle indagini, avrebbe compiuto l’estremo gesto a seguito di una serie di minacce, insulti e un probabile pestaggio reso noto dagli inquirenti. Le immagini sono state diffuse da Local Team.

A Gragnano i funerali di Alessandro

Diversi fasci di fiori bianchi e il gonfalone del Comune sono stati posti accanto all’altare mentre l’esterno del chiostro è stato tappezzato di striscioni. In uno di questi si legge: “Alessandro vive”. Il volto del 13enne è apparso sulle magliette di amici e familiari che hanno preso parte al corteo sventolando palloncini bianchi.

La bara bianca è stata accolta con commozione dai presenti che si sono lasciati andare ad un lungo applauso. Durante il rito, come reso noto da Il Corriere del Mezzogiorno, un’amica di Alessandro ha voluto ricordarlo con parole di dolore dicendo, tra le lacrime: “Che brutto scherzo che mi hai fatto. Non avrei mai creduto che ci saremmo separati a 13 anni, soprattutto in questo modo”.

Intanto sono stati resi noti i risultati dell’autopsia: il decesso sarebbe stato causato da un’emorragia interna. Stando a quanto emerso Alessandro sarebbe stato preso di mira da un gruppo di bulli, probabilmente guidati dalla sua ex fidanzata. Cinque dei sei ragazzi indagati sarebbero imparentati tra loro mentre il sesto avrebbe affermato di conoscere il 13enne soltanto di vista. Tutti negano le accuse e si dicono stupidi della ricostruzione dei fatti che li vede protagonisti.


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