Istat, inflazione a settembre al 9%: prezzi dei beni alimentari mai così alti dal 1983


Aumenta il costo della vita in Italia con l’inflazione che nel mese di settembre sfiora il 9%. Pesa l’aumento del costo dell’energia e delle materie prime che si riflette sui beni di consumo. Secondo le stime preliminari diffuse dall’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,3% su base mensile e dell’8,9% su base annua (da +8,4% del mese precedente).

Istat, inflazione al 9%: prezzi dei beni alimentari mai così alti dal 1983

In particolare sono i beni del cosiddetto “carrello della spesa” ai massimi, prezzi così non si vedevano dal luglio 1983 e purtroppo la situazione nei prossimi mesi potrà solo peggiorare. Come si può leggere nel comunicato sul sito dell’Istat relativo all’inflazione di settembre 2022:

L’ulteriore accelerazione dell’inflazione su base tendenziale si deve soprattutto ai prezzi dei beni alimentari (la cui crescita passa da +10,1% di agosto a +11,5%) sia lavorati (da +10,4% a +11,7%) sia non lavorati (da +9,8% a +11,0%) e a quelli dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,6% a +5,7%). Contribuiscono, in misura minore, anche i prezzi dei beni non durevoli (da +3,8% a +4,7%) e dei beni semidurevoli (da+2,3% a +2,8%). Pur rallentando di poco, continuano a crescere in misura molto ampia, i prezzi dei beni energetici (da +44,9% di agosto a +44,5%) sia regolamentati (da +47,9% a + 47,7%) sia non regolamentati (da +41,6% a +41,2%); decelerano anche i prezzi dei servizi relativi ai trasporti (da +8,4% a +7,2%).

L’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +4,4% a +5,0% e quella al netto dei soli beni energetici da +5,0% a +5,5%. Su base annua accelerano i prezzi dei beni (da +11,8% a +12,5%), mentre è sostanzialmente stabile la crescita di quelli dei servizi (da +3,8% a +3,9%); si amplia, quindi, il differenziale inflazionistico negativo tra questi ultimi e i prezzi dei beni (da -8,0 di agosto a -8,6 punti percentuali). Accelerano i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona (da +9,6% a +11,1%) e quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (da +7,7% a +8,5%)“.

Aumento di luce e gas

Nei prossimi mesi ci saranno rialzi nelle bollette di luce e gas di circa il 60%. Senza interventi del governo la situazione per gli italiani sarà insostenibile.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI