Carmine Muselli: una via per l’eroe delle Quattro Giornate di Napoli

quattro giornate di napoli


Carmine Muselli, una via intitolata all’eroe napoletano. Il Comune di Napoli con apposita delibera di Giunta approva all’unanimità il cambio di toponomastica dedicando una via ad un patriota napoletano, morto da eroe nel corso delle Quattro Giornate di Napoli.

Carmine Muselli. Una strada per l’eroe delle Quattro Giornate di Napoli

A Carmine Muselli sarà intitolato lo slargo presente lungo via Ugo Falcando, in zona Materdei, quartiere Avvocata. Era un ufficiale dei granatieri, medaglia di bronzo al valore militare, deceduto il 28 settembre del 1943 durante la battaglia nota come Quattro Giornate di Napoli. Il nuovo toponimo sarà chiamato “Largo Carmine Muselli”.

Le Quattro Giornate di Napoli

Quando, durante la Seconda Guerra Mondiale, gli Alleati arrivarono a Napoli, trovarono la città già liberata dai nazisti, cacciati dai napoletani, stanchi della cattiveria e degli stermini ad opera dei tedeschi, ma anche delle morti occorse nei tre anni precedenti causati proprio dagli Alleati, che attaccavano sia dal cielo coi bombardamenti che dal mare: in tutto morirono circa 25.000 persone tra la popolazione civile.

L’armistizio e il dopo

Dopo l’armistizio dell’8 Settembre del 1943, che sancì la rottura del patto tra l’Italia e la Germania, l’esercito di Hitler poteva contare su un numero di uomini e di equipaggiamenti molto superiori rispetto a quelli italiani, e inoltre gli alti ufficiali italiani spesso restavano dalla parte dei vecchi alleati, contribuendo all’uccisione della popolazione civile e alla deportazione degli uomini nei campi di concentramento. Dal 27 al 30 Settembre del ’43 dunque si ebbero le cosiddette Quattro Giornate di Napoli, quattro giornate eroiche in cui semplici cittadini lottarono e si sacrificarono contro i nazisti, vincendo.

 


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