Città Creative UNESCO, candidata Napoli. Ministro: “Creativa come nessun luogo al mondo”


Napoli è candidata a Città Creativa UNESCO, la rete territoriale che, dal 2004, unisce le grandi città che hanno fatto della creatività un vero e proprio motore di sviluppo economico. Ieri a Roma, nella sede del Ministero della Cultura, il ministro Gennaro Sangiuliano ha incontrato i rappresentanti del Comune di Napoli, alcune delle personalità che rappresentano le eccellenze napoletane e i parlamentari, a sostegno della candidatura del capoluogo partenopeo per l’importante riconoscimento.

Napoli candidata a Città Creativa UNESCO

In caso di esito positivo, Napoli sarebbe la prima città del Sud ad ottenere la prestigiosa nomina. La Rete delle Città Creative UNESCO nasce per promuovere la cooperazione tra luoghi che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo urbano e sostenibile ed è divisa in 7 aree corrispondenti ad altrettanti settori culturali: Musica, Letteratura, Artigianato e Arte Popolare, Design, Media Arts, Gastronomia, Cinema.

Ad oggi sono 295 le città, nei Paesi di tutto il mondo, che fanno parte della rete collaborando per un obiettivo comune: fare della creatività e dell’industria culturale il centro dei loro piani di sviluppo a livello locale e cooperare attivamente a livello internazionale.

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“Accolgo con entusiasmo l’idea che viene da importanti e produttivi soggetti della città di Napoli, che vogliono candidare la Capitale del Sud alla rete delle Città Creative Unesco. Non esiste al mondo una città che più di Napoli ha qualcosa da dire nell’ambito della creatività, ne ho parlato con il sindaco Manfredi e daremo il nostro sostegno” – dichiara il ministro Sangiuliano.

L’obiettivo è quello di mettere al centro creatività e cultura quali fattori di uno sviluppo sostenibile che valorizzi le persone e il rispetto dei diritti umani. La rete creativa offre alle città aderenti una piattaforma internazionale che consente di proiettare le esperienze locali in un contesto globale incentivando attività di scambio, visibilità e crescita in contesti internazionali.

“La candidatura di Napoli come Città Creativa UNESCO può rappresentare un’ulteriore opportunità per promuovere e diffondere la cultura del nostro territorio sul piano nazionale ed internazionale nel pieno solco della nostra tradizione che coniuga la creatività in varie forme con l’inclusione sociale” – è il commento del sindaco Gaetano Manfredi.


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