Mertens è a Napoli per la festa scudetto: esplode di gioia con la maglia di Maradona


Dries Mertens è tornato a Napoli per assistere al trionfo della sua ex squadra, ormai a un passo dallo scudetto, e in compagnia dei suoi amici si è lasciato andare ai festeggiamenti, seppur anticipati, dando prova ancora una volta del suo grande cuore azzurro.

Dries Mertens torna a Napoli per lo scudetto: è già in festa

Il calciatore belga, attualmente attaccante del Galatasaray, è uno di quelli che ha lasciato il segno nel club partenopeo, conquistando i tifosi. La stessa Napoli, però, è entrata fin da subito nel suo cuore e in quello della dolce Kat, la sua compagna: non è un caso che hanno deciso di dare un tipico nome partenopeo al loro bambino, Ciro, nato proprio nella città partenopea.

Mertens ancora oggi conserva quel rapporto viscerale con la città ed è deciso di tornarci per assistere al suo grande trionfo. Pochi giorni fa è giunto a Napoli e, come dimostrano diversi video circolati sul web, ha espresso tutta la sua gioia per quel sogno atteso da oltre 30 anni di tifosi azzurri che si appresta finalmente a diventare realtà.

“Oje vita, oje vita mia, oje core ‘e chistu core, si’ stata ‘o primmo ammore e’o primmo e ll’ùrdemo sarraje pe’ me” – canta a squarciagola, accompagnato da Kat e da tanti amici. Sfoggiando la maglia del Napoli, e portando la mano sul cuore, si scatena a ritmo del celebre ritornello partenopeo: “Un giorno all’improvviso mi innamorai di te, il cuore mi batteva non chiedermi il perché. Il tempo che è passato ma sono ancora qua ed oggi come allora difendo la città”.

Del resto, poco prima di lasciare la città, aveva rivelato: “Cari napoletani, concittadini miei, sapevo che questo giorno alla fine sarebbe arrivato, ma non ho mai saputo quanto sarebbe stato difficile per me salutare questa città che mi ha adottato, amato, sostenuto nei momenti difficile e meravigliosi. I record e le vittorie saranno nei libri, ma le persone e la città rimarranno per sempre nel mio cuore“.

“Sono molto orgoglioso che mio figlio Ciro sia nato a Napoli e quando andrà in giro per il mondo sarà sempre un napoletano. Io non sono nato qua come lui, ma per nove anni Napoli è stata la terra mia e sappiamo tutti che la città è diventata parte del mio sangue. Per questo ho deciso di tenere la mia casa sul Golfo, così posso ritornare il più possibile”.


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