Bruno Caneo si presenta (di nuovo) alla Turris. Nella giornata di oggi giovedì 13 luglio 2023, si è svolta la canonica conferenza stampa di inizio anno in cui il tecnico sardo ha risposto alle domande dei giornalisti presenti. Il tecnico è apparso molto concentrato e desideroso di iniziare la seconda avventura con i corallino, concedendo ai cronisti anche qualche indicazione di mercato. Oltre a lui ha parlato anche il presidente Antonio Colantonio.

Le parole di Caneo

Il tecnico ha subito parlato di mercato e di chi potrà arrivare a Torre del Greco. Ecco le sue parole: “Arriveranno calciatori funzionali e giovani con voglia e prospettiva, vogliamo essere protagonisti e dobbiamo avere fame”.

“Mentalmente siamo predisposti a fare bene, poi l’allenamento ci dirà dove possiamo arrivare. Ci sarà bisogno di un apprendistato importante. Il mio ‘credo calcistico’ proverà a dare qualcosa in più alla filosofia di questo ambiente, aiutando a far crescere la squadra”.

“Mi aspetto di avere a disposizione per il ritiro l’80% della rosa definitiva, poi con il mercato aperto ci tutto può accadere. Mi fido molto di Rosario Primicile e se su 10 giocatori nuovi ne sbagliamo 2 è tanta roba”.

Cosa trova di diverso rispetto a due anni fa?: “Quando sono arrivato due anni fa la situazione era devastante a livello ambientale, ed io avevo maturato ancora poca esperienza in panchina escludendo il periodo trascorso con Gasperini”.

“Adesso sia io che la società abbiamo maturato più esperienza: sono lusingato di aver firmato un contratto triennale, mi farà lavorare meglio e con più tranquillità. Come già detto in passato sono qui per fare qualcosa di importante, riprendendo da dove ho lasciato”.

“Io non me ne sono mai realmente andato, sentivo tutti quasi sempre e sapevo cosa succedeva qui, spero di fare qualcosa di buono con i miei collaboratori e con la nuova rosa. Vogliamo dare stabilità e solidità, poi se avremo l’occasione di dare del filo da torcere alle ‘big’non ci tireremo indietro. Vogliamo dare tante soddisfazioni e far divertire tutti”.