Stadio Maradona, Manfredi risponde a De Laurentiis: “Mai arrivata una proposta. Sicuramente non lo posso regalare”

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Gaetano Manfredi parla dopo la polemica scoppiata in merito al futuro dello stadio Maradona, a seguito delle parole rilasciate da Aurelio De Laurentiis ad Amazon Prime prima di Real Madrid-Napoli. In mattinata sono arrivate in risposta le parole del sindaco di Napoli:il primo cittadino partenopeo ha spiegato come vendere lo stadio sia impossibile poiché bene indisponibile, ma assicura massimo impegno in caso in cui sarà presentato un progetto fattibile e che rispetti tutti i criteri. Si può infatti lavorare ad una concessione, della durata anche di decenni.

Le parole di Manfredi in risposta all’attacco di Aurelio De Laurentiis

Il sindaco di Napoli apre l’intervista affermando: “A noi fa molto piacere che la società vuole investire sullo stadio se diventa un progetto concreto, con i reali investimenti che si vogliono mettere in campo ed i tempi della realizzazione. Noi saremo felici di accettare la proposta e potremo valutare la vendita, che deve essere decisa dal Consiglio Comunale. Però poi abbiamo bisogno di due requisiti, il primo è quello dove lo stadio deve essere in grado di accogliere tutte le competizioni internazionali, specialmente gli Europei e che abbia dimensioni tali che possa accogliere più tifosi possibili, perché a noi c’è l’interesse di difendere i tifosi e uno stadio molto piccolo precluderà a tanti tifosi di andare a vedere la partita. Se questa proposta arriverà e mi auguro che arrivi chiaramente poi la valuteremo con tifosi e la città per capire se è la scelta migliore”.

Manfredi: “Sicuramente non possiamo regalare lo Stadio”

L’apertura per i miglioramenti del Maradona c’è, ma bisognerà rispettare alcuni parametri: “Io penso di rappresentare gli interessi della città e sicuramente non possiamo regalare lo stadio, esso ha un valore per i tifosi e per la città ed è un bene pubblico. Se la società fa un grande investimento sullo stadio e riceve la nostra approvazione, saremo disposti a parlare di progetti, ma dobbiamo partire da una proposta che per ora non è mai arrivata. Per ora è impossibile vendere lo stadio, la soluzione migliore è quella della concessione a lungo termine che posso farla anche per oltre 50 anni. E’ chiaro che in cambio devono esserci investimenti importanti, come fatto nel resto dell’Italia. Noi dobbiamo tutelare i tifosi anche perché le proprietà possono cambiare, noi vogliamo uno stadio di qualità ed accessibile a tutti i tifosi”.


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