Afragola, uccisa da un colpo di pistola mentre festeggiava Capodanno: arrestato il nipote


È morta la sera di Capodanno all’ospedale Cardarelli di Napoli Concetta Russo, la 55enne raggiunta da un colpo di pistola alla testa mentre festeggiava con i parenti all’interno di un’abitazione di Afragola. Stando agli ultimi aggiornamenti, forniti da Il Mattino, a finire in manette è stato il nipote della vittima.

Colpo di pistola ad Afragola, Concetta morta a Capodanno

La donna, napoletana ma residente a Pantigliate, in provincia di Milano, sarebbe tornata in Campania per celebrare l’arrivo del nuovo anno insieme ai suoi familiari, presso un appartamento situato nel centro di Afragola, in via Plebiscito, affittato per l’occasione.

Secondo quanto emerso, il proiettile sarebbe esploso direttamente dall’interno dell’alloggio, dove si trovavano circa una decina di persone. La donna – moglie e madre di due figli – sarebbe stata colpita alla testa, perdendo la vita poco dopo la corsa in ospedale. I carabinieri hanno ascoltato sia il marito della donna che alcuni familiari e residenti in zona che avrebbero visto diverse persone allontanarsi di corsa dall’appartamento e rifugiarsi in auto.

Le indagini dei militari dell’arma hanno permesso, poi, di identificare un primo sospettato: si tratta di un 46enne, nonché nipote della vittima, che si trovava in casa al momento del dramma. Proprio dalla sua pistola, detenuta illegalmente, sarebbe partito per errore il colpo di pistola che ha messo fine alla vita di Concetta.

L’uomo è stato fermato, trasferito in caserma ed arrestato. Poco dopo avrebbero rinvenuto anche l’arma, nascosta tra le sterpaglie nel cimitero di Afragola. Pare che si tratti di una pistola non solo detenuta senza alcun titolo ma anche rubata.

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