Ischia, sequestrati beni per 640 mila euro in un noto hotel del centro: incassava ‘in nero’
Gen 23, 2025 - Redazione Vesuviolive
Maxi sequestro in un noto hotel di Ischia
La Guardia di Finanza di Ischia ha recentemente portato alla luce un’operazione di contrasto all’evasione fiscale, sequestrando beni per un valore di oltre 640.000 euro a un noto hotel dell’isola.
L’albergo, che gestisce anche uno stabilimento balneare, è stato al centro di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli, rivelando un sistema di contabilità “in nero” che ha permesso all’azienda di occultare gran parte dei suoi ricavi.
L’inchiesta, avviata dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Ischia sotto la direzione del Capitano Giovanni Maria De Giorgio, ha evidenziato gravi irregolarità nella gestione fiscale della struttura.
Ischia, sequestrati oltre 640 mila euro in un noto hotel del centro: non emetteva scontrini e fatture
Secondo quanto emerso dalle verifiche, la società avrebbe utilizzato un modus operandi che prevedeva la mancata dichiarazione dei veri incassi, registrando una contabilità ufficiale carente e frammentaria.
Grazie a tecniche investigative avanzate, i militari hanno scoperto che i ricavi nascosti erano conservati in un file di backup su un computer aziendale, abilmente celato per non essere facilmente individuato.
Questo file, una volta recuperato e analizzato, ha rivelato l’entità degli incassi non dichiarati, portando alla luce l’evasione fiscale.
Il sequestro preventivo, disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari di Napoli, ha colpito le disponibilità finanziarie dell’indagato, nonché quote sociali e unità immobiliari nella provincia di Napoli. Questa azione rappresenta un chiaro messaggio della Guardia di Finanza nel suo impegno costante contro l’evasione fiscale, un fenomeno che ha un impatto significativo sull’economia legale e sull’equità fiscale.
L’operazione ha suscitato un’ampia eco mediatica, con numerosi post su X e articoli di giornale che hanno discusso le implicazioni di questa scoperta per l’isola di Ischia, conosciuta per il suo turismo di lusso. L’attenzione si è focalizzata non solo sul danno economico ma anche sull’immagine di Ischia, che ambisce a mantenere un alto standard di legalità e trasparenza nel settore turistico.
L’hotel in questione, situato in una posizione strategica dell’isola, ora dovrà affrontare le conseguenze legali delle sue azioni, con la speranza che questo caso serva da monito per altre attività commerciali. La Guardia di Finanza continua le sue indagini per assicurarsi che ogni aspetto della frode fiscale sia completamente svelato e che vengano adottate tutte le misure necessarie per prevenire ulteriori evasioni.
Questo sequestro rappresenta un’ulteriore tappa nell’instancabile lavoro delle forze dell’ordine per garantire che tutte le attività economiche operino entro i parametri della legge, contribuendo così al benessere economico e sociale dell’intera comunità ischitana.