Rita De Crescenzo: “Voglio arrivare in Parlamento, come Cicciolina”

Rita De Crescenzo


Rita De Crescenzo, la celebre tiktoker napoletana che ha conquistato milioni di follower con il suo stile eccentrico e i tormentoni virali, sembra pronta a fare il grande salto: dalla fama sui social alla scena politica italiana.

In una recente dichiarazione che ha già scatenato dibattiti e reazioni, la 45enne ha espresso il desiderio di candidarsi al Senato, ispirandosi a figure come Cicciolina e Moana Pozzi (che si candidò ma non fu eletta, ndr), icone pop che negli anni passati hanno fatto il loro ingresso in Parlamento. “Candidarmi? Lo farei subito. Voglio andare al Senato, entrerò come sono entrate tante influencer”, ha affermato con la sua consueta schiettezza, citando le due ex pornostar che negli anni ’80 e ’90 hanno segnato la storia politica italiana con le loro candidature provocatorie.

Rita De Crescenzo cita Cicciolina e Moana Pozzi: “Voglio arrivare al Parlamento Italiano”

Rita, che vanta quasi 2 milioni di follower su TikTok e una popolarità che travalica i confini campani, non è nuova a iniziative che muovono le masse. Dopo il clamoroso caso di Roccaraso, quando i suoi video hanno spinto migliaia di napoletani a invadere la località sciistica abruzzese, e il suo recente coinvolgimento in una manifestazione pacifista a Roma promossa dal Movimento 5 Stelle, la De Crescenzo sembra aver colto il potenziale del suo carisma per influenzare non solo i social, ma anche l’arena politica.

Grazie a Maria Rosaria Boccia, che mi sta dando tanti buoni consigli, ci andrò”, ha aggiunto, rivelando il supporto dell’ex protagonista dello scandalo Sangiuliano, oggi sua compagna in un podcast che spazia dalla politica all’estetica.

Chi è Rita De Crescenzo

Nata e cresciuta nel quartiere Pallonetto di Santa Lucia a Napoli, Rita De Crescenzo ha una storia personale complessa: madre a 12 anni di un figlio avuto con un uomo legato alla camorra, un passato segnato da guai giudiziari – tra cui un arresto per spaccio di droga nel 2017, da cui è stata assolta – e una rinascita attraverso i social.

È proprio su TikTok che ha trovato la sua dimensione, trasformando le difficoltà in un successo fatto di canzoni neomelodiche come Ma te vulisse fa na gara e ballo? e un brand di abbigliamento, Svergognata Shop. Oggi, quella che lei stessa definisce “una terapia” contro un passato di dipendenze potrebbe diventare la base per una nuova avventura politica.

La sua dichiarazione ha già acceso il dibattito pubblico. C’è chi la vede come una figura capace di portare una ventata di autenticità e popolarità in un mondo politico spesso percepito come distante, e chi invece la critica, bollando la sua ambizione come l’ennesima espressione di una cultura “trash” che cerca spazio nelle istituzioni.

“La pazzia!” è stato il commento di alcuni utenti sui social, mentre altri ironizzano sul parallelo con Cicciolina e Moana Pozzi, ricordando il loro impatto mediatico più che legislativo.

Ma Rita non sembra intenzionata a fermarsi. Con il suo accento inconfondibile e un seguito che le garantisce un’audience fedele, potrebbe davvero trasformare la sua influenza digitale in un seggio parlamentare.

Resta da vedere se il suo progetto troverà un partito disposto a sostenerla o se, come spesso accaduto nella sua vita, sceglierà di fare tutto “a modo suo”, come ama ripetere. Una cosa è certa: la “Svergognata” di Napoli è pronta a scendere in campo, e non solo su TikTok.


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