“Bomba a scuola” ma era un falso allarme: cosa è successo a San Giorgio

Allarme bomba a scuola a San Giorgio a Cremano


Momenti di panico, nella mattinata di ieri, a San Giorgio a Cremano dove una scuola è stata evacuata a seguito dell’allarme lanciato relativo alla presenza di una bomba. Si sarebbe, però, trattato di una falsa allerta come spiegato dal primo cittadino Giorgio Zinno.

Allarme bomba in una scuola di San Giorgio, sindaco: “Falso”

Studenti e insegnanti, che stavano appena facendo il loro ingresso all’interno dell’istituto, hanno dovuto abbandonare l’edificio, in attesa dell’intervento delle forze dell’ordine e del nucleo cinofilo di Napoli che, dopo aver perlustrato l’intera area, hanno accertato l’infondatezza della notizia che ha scatenato il panico tra i presenti.

“Cari concittadini, è giunta al Commissariato di Polizia una segnalazione anonima che annunciava la presenza di un ordigno presso l’istituto ITI Medi. Le forze dell’ordine hanno immediatamente allertato il dirigente scolastico, prof. Salvatore Tufano e, giunte sul posto hanno avviato le procedure di evacuazione della scuola, mentre attraverso la Polizia Municipale è stata interdetta la strada al traffico per garantire la massima sicurezza di studenti, docenti e personale” – ha spiegato il sindaco Zinno.

“Intanto nell’istituto gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di San Giorgio a Cremano, diretti dal Vicequestore Donatella Grassi e il nucleo cinofilo di Napoli hanno effettuato un’approfondita ispezione dell’edificio, effettuata con i cani e con apposita strumentazione, accertando che si trattasse di un falso allarme. Gli studenti sono rientrati regolarmente in aula e le lezioni sono riprese in sicurezza”.

“Sebbene non vi fosse quindi nessun esplosivo all’interno della scuola, quanto è accaduto è un episodio grave. Lanciare falsi allarmi, soprattutto in contesti sensibili come quello scolastico è un atto irresponsabile che mette a rischio la serenità della nostra comunità e può comportare gravi conseguenze”.

“Naturalmente sono in corso le indagini per risalire al responsabile o ai responsabili di questo episodio ma esorto chiunque abbia notizie ad aiutare le forze dell’ordine per colpire chi scherza con il panico e la paura. Ogni gesto ha un peso e ogni parola può avere conseguenze serie. Simili comportamenti causano panico ingiustificato, distolgono le forze dell’ordine e i soccorsi da situazioni reali e urgenti e minano la fiducia collettiva”.


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