Concerti 50 Cent, Mary J. Blige e John Legend annullati a Napoli: l’incredibile retroscena
Lug 07, 2025 - Redazione Vesuviolive
Emergono nuovi dettagli sull’annullamento del concerto di 50 Cent previsto per l’8 luglio in piazza del Plebiscito a Napoli, un evento che aveva generato grande attesa e che si è trasformato in un caso mediatico.
La cancellazione, comunicata direttamente dal celebre rapper statunitense, è stata attribuita al mancato rispetto degli accordi da parte degli organizzatori. In un post, l’artista ha dichiarato: “Gli organizzatori dell’evento non hanno rispettato i termini concordati e non sono in grado di portare avanti lo spettacolo”.
Secondo quanto riportato da VivaTicket, tra i portali di vendita ufficiale dei biglietti, la società organizzatrice era Alpha Srl, con sede a Terni. La stessa società era legata anche al concerto, anch’esso mai avvenuto, di John Legend e Mary J. Blige previsto per il 6 luglio, sempre nell’ambito del progetto denominato “Napoli 4ever”.
In quel caso, la situazione è apparsa ancora più opaca. John Legend, infatti, aveva smentito pubblicamente la sua partecipazione con un messaggio sui social: “Avrete visto pubblicità di uno spettacolo a Napoli che mi includeva come artista. Quegli annunci sono stati fatti senza il mio consenso o approvazione”. I materiali promozionali facevano anche riferimento a un’altra società, la Dream Loud di New York.
L’incredibile retroscena
A peggiorare la posizione degli organizzatori, secondo fonti del Comune, è emerso che non sarebbe stato mai versato il pagamento per l’occupazione di suolo pubblico.
Nemmeno un acconto, né risultano agli atti richieste formali o permessi relativi all’allestimento del palco. Il SUAP, lo sportello comunale per le attività produttive, non ha ricevuto alcuna somma prevista per l’utilizzo di piazza del Plebiscito.
Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, interpellato a margine dell’incontro ANCI tenutosi in città, ha chiarito: “Non è una questione di cui mi sono occupato direttamente. Mi risulta che non siano stati venduti abbastanza biglietti. Evidentemente non è stata fatta un’adeguata promozione dell’evento”.
