Gioia al Santobono, il bimbo di 7 anni che ha rischiato di annegare è salvo: tornerà a casa

L'Ospedale Santobono di Napoli


Si conclude con un lieto fine la vicenda del bambino che ha rischiato di annegare in mare a Erchie, a Maiori: l’equipe dell’ospedale Santobono di Napoli, dove il piccolo è stato assistito, ha fatto sapere che il paziente è finalmente fuori pericolo.

Paura a Erchie, bambino al Santobono: è fuori pericolo

Il bambino, di 7 anni, si trovava sulla spiaggia di Erchie con la sua famiglia quando, giunto in mare, avrebbe rischiato di annegare. Immediato l’intervento dei soccorsi e dell’eliambulanza che ha trasportato il piccolo paziente presso il polo pediatrico partenopeo.

Dopo giorni di apprensione, è giunta la lieta notizia: il bambino è salvo e non corre più alcun pericolo. A breve potrà lasciare l’ospedale e tornare a casa con i suoi genitori. Ad annunciarlo è stato il sindaco di Maiori, Antonio Capone.

Ci arriva da Napoli una notizia che ci rende immensamente felici: è fuori pericolo il piccolo G., che sabato ha rischiato di annegare a Erchie. In questo momento, in cui si allenta la tensione con cui tutti abbiamo seguito la vicenda, sento il bisogno di esprimere la mia profonda gratitudine” – si legge nella nota diffusa dal primo cittadino.

Grazie al bagnino e a chi ha materialmente salvato il bambino dall’acqua, dimostrando coraggio, lucidità e una straordinaria umanità. Grazie all’infermiere di turno presso il punto di primo soccorso che abbiamo voluto fortemente sulla spiaggia di Erchie e al collega della Croce Rossa Italiana Comitato Costiera Amalfitana fuori servizio, prontamente intervenuti: è grazie a loro se l’intera macchina dei soccorsi si è attivata in pochi istanti”.

Un ringraziamento sentito va alla Polizia Locale di Maiori, alla Capitaneria di Porto, alla Guardia Costiera, agli elicotteristi dell’emergenza sanitaria. Le braccia di tutte queste donne e uomini hanno sostenuto, protetto e accompagnato verso la salvezza un bambino di soli 7 anni“.

Sapere che tornerà a casa e che a fare la differenza siano stati la prontezza dei soccorsi e il presidio che abbiamo attivato con la CRI e l’ASL, è qualcosa che ci commuove profondamente. E sentiamo forte il valore delle scelte fatte ma ancor di più il valore delle persone a cui cerchiamo di dimostrare sempre vicinanza. Erchie è una comunità che ha risposto insieme, con cuore e responsabilità. E questo, per tutti noi, è il segno più bello”.


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