Trovato morto in Campania, sospeso a un albero vicino al cimitero: chi era la vittima

Carabinieri. Immagine di repertorio


Identificato l’uomo che lo scorso 25 settembre è stato ritrovato morto a Sessa Aurunca, nel Casertano: si tratta di un agente della polizia penitenziaria in pensione.

Trovato morto a Sessa Aurunca: è un agente della polizia

L’uomo sarebbe stato ritrovato privo di vita, sospeso ad un albero, nei pressi del cimitero di Sessa Aurunca. Al momento del ritrovamento non aveva i documenti con sé, spingendo i carabinieri a diffondere una foto per risalire alla sua identità.

Sarebbero stati i suoi ex colleghi dell’istituto penitenziario di Secondigliano, a Napoli, a riconoscerlo. Gli inquirenti ipotizzano un gesto estremo: l’uomo si sarebbe impiccato, perdendo la vita in pochi minuti, per soffocamento.

“La Polizia penitenziaria è in lutto, siamo davvero addolorati. Era un ispettore in pensione e prestava servizio a Napoli Secondigliano. Un collega molto capace e professionale nonché esempio per tanti colleghi per il suo spirito di abnegazione” – hanno commentato il presidente dell’Uspp Giuseppe Moretti e il segretario regionale Ciro Auricchio.

Suicidio, si può sempre chiedere aiuto: ecco come

Chiunque può avere pensieri di suicidio, la cosa fondamentale è non sottovalutarli né fingere di non averli. A volte si fa fatica a vedere una via d’uscita a problemi che sembrano enormi, ma non è mai così: a tutto c’è rimedio e si deve sempre essere ottimisti.

Per questo bisogna chiedere aiuto ai propri familiari, amici o affidarsi ad esperti come Telefono Amico. Inoltre è possibile far riferimento agli psicologi presenti nelle Asl della Regione Campania.


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