Noemi uccisa a 23 anni dal fratello, lui confessa: “Ero esasperato, non ce la facevo più”

Noemi Riccardi, la ragazza uccisa a Nola dal fratello


Sarebbe stata uccisa con almeno 20 fendenti Noemi Riccardi, la ragazza di 23 anni uccisa dal fratello nella loro abitazione di San Paolo Bel Sito, a Nola.

Noemi Riccardi uccisa dal fratello a Nola: 20 coltellate

La giovane sarebbe stata ritrovata già priva di vita in casa. Ad allertare le forze dell’ordine sarebbe stato proprio il suo carnefice, il fratello Vincenzo, di 25 anni, che avrebbe confessato l’omicidio dichiarando: “Ho ucciso mia sorella, l’ho accoltellata”. Subito dopo avrebbe mostrato il cadavere della sorella in videochiamata alla madre.

Orfani di padre, stando a quanto rende noto Il Mattino, Noemi e Vincenzo si erano trasferiti da poco in quell’appartamento con la madre che al momento della tragedia si trovava a lavoro. Pare che i due fratelli litigassero spesso e non di rado Noemi sarebbe stata picchiata dal fratello. Inoltre, entrambi avrebbero manifestato alcuni problemi psicologici. In particolare, Vincenzo era stato preso in carico dal centro di salute mentale mentre Noemi avrebbe rifiutato il consulto.

Litigavano spesso, Vincenzo picchiava spesso sua sorella e noi sentivamo le urla. Anche stamattina li abbiamo sentiti litigare” – ha raccontato una vicina, intervistata da Il Mattino, subito dopo la scoperta del cadavere della giovane.

Intanto il killer avrebbe dichiarato di aver agito in preda “a un raptus di follia”. In più, parlando con gli inquirenti, avrebbe aggiunto: “Ero esasperato, non ce la facevo più”.


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