La mamma di Noemi: “Mio figlio è cattivo, non ha cuore. Voleva punire me, non lo perdono”

La mamma di Noemi Riccardi, la ragazza uccisa a Nola


E’ affranta dal dolore la mamma di Noemi e Vincenzo Riccardi, i due fratelli protagonisti della tragedia che ha sconvolto San Paolo Bel Sito, a Nola: lui, 25enne, avrebbe ucciso la sorella di soli 23 anni, accoltellandola all’interno dell’appartamento di famiglia.

Noemi uccisa a Nola, la mamma: “Mio figlio è cattivo”

“Verso le 15:00 ricevo una videochiamata da mio figlio. ‘Mamma, ho ucciso Noemi’ mi ha detto. Io gli ho detto ‘non è vero, stai scherzando’ e ho chiuso. Ho chiamato mia figlia, ha risposto lui un’altra volta. Mi ha ripetuto ‘mamma, allora non hai capito, ho ucciso Noemi’. Ha girato la telecamera e l’ho vista per terra, nella sua cameretta, morta, in una pozza di sangue” – queste le parole della mamma di Noemi, intervistata dalla trasmissione Ore 14.

“Per quella cosa che ho visto io non lo so come sto in piedi, quella scena non la dimentico più. La cosa più brutta è che mio figlio ha ammazzato la sorella con le sue mani. Per quello che ha fatto io non riesco a perdonarlo“.

Consapevole dei problemi psichici del figlio, la donna avrebbe chiesto più volte aiuto: “Ho chiamato sempre polizia, carabinieri, sono sempre andata dappertutto per un aiuto. Ho fatto anche delle denunce. Sono corsi dopo che è morta mia figlia. Si doveva fare di più, anche se volevano dargli un allontanamento, lo chiudevano in una clinica ma non per strada, sono sempre la mamma”.

“Secondo me aveva premeditato questo gesto, me ne sono accorta quando mi ha chiamata. Lui voleva punire me. Voleva che io toglievo le denunce allora mi ha voluto punire e ha colpito la sorella. Loro litigavano perché mia figlia aveva un piccolo problema, molto lieve, era un po’ lenta nei movimenti, anche mentre si lavava. A lui non stava bene che stava in bagno anche un’ora e aveva quest’odio verso la sorella perché non riusciva ad andare veloce. Anche quando si lavava le mani, consumava troppo sapone e lui iniziava a mancarle di rispetto“.

“Io mi sono sempre messa in mezzo, a volte ho avuto anche degli schiaffoni, una volta mi ha fatto volare gli occhiali sempre per difendere Noemi. Da questo punto di vista Vincenzo mio è cattivo. Non ce la faccio a perdonarlo, è cattivo nell’animo, il cuore non lo tiene. Voglio giustizia. Mi dispiace dirlo ma io non ho più mia figlia, con quelle sue mani ha massacrato mia figlia, con un coltello da cucina”.

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