Canone Rai 2015, novità per i possessori di una seconda abitazione


 

Ancora una volta i provvedimenti del governo Renzi fanno discuetere le famiglie italiane, già colpite dalla difficile situazione economica e sociale alla quale cercano di far fronte ogni giorno.

Stavolta il provvedimento riguarda il pagamento del Canone Rai: la proposta prevede l’addebito dell’imposta sulla bolletta dell’elettricità.

Si pagherà tra i 58 e gli 80 euro, costo che interessa anche le seconde abitazioni sfitte. L’importo sarà dilazionato in tre rate. Tutti coloro che hanno un’utenza elettrica sicuramente sono anche possessori di un apparecchio televisivo e quindi possono pagare. Tra l’altro, basterà possedere un pc, un tablet, uno smartphone per rientrare nella categoria di coloro che sono obbligati a pagare. Questi ultimi sono infatti considerati a tutti gli effetti strumenti dai quali è possibile sintonizzarsi ai programmi televisivi.

Il Governo spiega che questo sarebbe un modo per far fronte ai furbi che evadono il fisco, in quanto le società sarebbero tenute a chiedere i dati catastali da comunicare all’Agenzia delle Entrate. L’evasione fiscale corrisponde a ben 450 milioni di euro annui. Così facendo nessuno può sfuggire al pagamento.

Coloro che hanno un Isee molto basso, sotto i 7500 euro all’anno, probabilmente avranno diritto ad un’esenzione totale o parziale.

Insomma la notizia non è per nulla allettante: da gennaio 2015 una nuova imposta peserà notevolmente sulle tasche dei possessori di una seconda abitazione.


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