Il fidanzato le spappolò la milza: lei posa per un calendario contro il femminicidio


«Dopo appena sei mesi sono rinata, mi sento più forte di prima e sono orgogliosa di essere riuscita a farcela da sola.

Non ho avuto bisogno di nessuno, ce l’ho fatta senza alcun sostegno psicologico se non quello del mio bimbo, che è la mia vera forza». È decisa Rosaria Aprea mentre racconta della sua nuova vita che rischiava di essere spezzata dal suo uomo, Antonio Caliendo. A maggio scorso Caliendo, giovane imprenditore di Casal di Principe, l’ha ridotta in fin di vita a suon di calci e pugni, spappolandole la milza. Ora, Rosaria, ha deciso di posare per un calendario contro il femminicidio sposorizzato dalla Onlus «La forza delle donne». A riportarlo è IlMattino.it


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