Video. Truffa dei “porta a porta”: ecco come riconoscerli


Passano gli anni, si evolvono moltissime cose ma le truffe restano sempre invincibili se fatte con metodi antichi.

Ad ogni bambino ogni volta viene detto che non bisogna aprire la porta agli estranei ma viste le truffe che ogni giorno si consumano, grazie a venditori porta a porta, bisognerebbe ricordarlo anche agli adulti.

E’ da diversi anni ormai, che la truffa porta a porta sta prendendo il sopravvento. Inaspettatamente suonano alla porta e senza il minimo preavviso, ipotetici impiegati delle diverse compagnie quali ad esempio gas, luce o anche compagnie telefoniche, provano a strappare contratti o addirittura a fare trasferimenti dalla vecchia compagnia ad una nuova. Tutto accade nel modo più semplice possibili, si presentano come ‘angeli buoni’ che provano a far risollevare l’economia della casa con riduzioni sulla bolletta ma in realtà si servono degli estremi per cambiare i contratti. Un modo spregevole per portare a compimento gli obiettivi degli agenti che guadagnano provvigioni a seconda dei contratti conclusi.

Le vittime preferite sono gli anziani ma da queste mega truffe non sono esclusi i giovani, non è difficile in un periodo di crisi, convincere le persone a dare un’occhiata alla bolletta per aiutarli a risparmiare o fingendo un controllo della compagnia, ma un modo per prevenire la truffa c’è.

Prima di tutto la cosa migliore da fare è rifiutare qualsiasi persona che si presenta in casa senza un reale preavviso (di solito tutti i controlli vengono preannunciati da un avviso),  in secondo luogo non è da sottovalutare il tesserino di riconoscimento, le grandi compagnie forniscono ad ogni lavoratore un tesserino plastificato con le generalità ed un numero di matricola per ognuno, con questo è possibile contattare l’azienda con cui la persona si è presentata e chiedere una verifica del numero di matricola ma più di tutto, quello che farà capire di essere oggetto di una truffa sarà la scarsa chiarezza e il modo vago ed evasivo  con cui gli operatori risponderanno alle domande, cercando di cambiare argomento in modo sottile e furbo.

Proprio in merito alla situazione delle truffe con i contratti porta a porta, l’Enel, nota azienda, diffuse un avviso preventivo per tutti i suoi utenti:

“Il Gruppo Enel intende mettere in guardia i lettori fornendo informazioni utili riguardo agli incaricati di Enel Energia che svolgono sul territorio campagne di presentazione porta a porta delle offerte sul mercato libero dell’energia e il gas. Per essere certi che chi bussa alla vostra porta sia effettivamente un incaricato Enel ricordiamo che i consulenti di Enel Energia, società del gruppo Enel che opera sul mercato libero, così come tutti i dipendenti dell’Azienda, sono muniti di tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento. Non chiedono denaro a domicilio. Il pagamento delle bollette di energia elettrica e gas è possibile esclusivamente tramite bollettino postale, banca, carta di credito e bancomat da utilizzare presso gli sportelli automatici (puntolis, pagamento on-line con carta di credito emessa in Italia dagli appositi circuiti, addebiti su conto corrente bancario o postale); non effettuano alcun tipo di controllo sul risparmio energetico o sulla conformità dei contratti rispetto alle norme vigenti. Proprio per evitare situazioni spiacevoli, purtroppo possibili in un sistema che vede Enel e altri operatori dialogare ogni giorno con milioni di potenziali clienti, l’Azienda ha adottato da tempo un sistema di controlli e sanzioni per verificare la regolarità della procedura di presentazione e vendita porta a porta. Qualora i cittadini volessero ulteriormente verificare l’identità degli operatori di aziende partner che operano in nome e per conto di Enel Energia, possono contattare il numero verde 800 900 860 indicando le generalità e nome dell’Azienda. A tutela dei cittadini le Aziende partner di Enel Energia, che effettuano attività promozionale, forniscono informazione preventiva alle Autorità di competenza sui territori.”

Qualche ragazzo in cerca di lavoro, ha raccontato come funzionano questi contratti e le sue parole non hanno certo lasciato spazio all’immaginazione, la parola chiave per andare avanti è solo una: truffare! Non importa il modo in cui si svolge l’attività, l’importante è il risultato.

Purtroppo ad oggi, nel 2015 le uniche cose da tenere bene in mente sono gli accorgimenti precedentemente elencati, basta un pizzico di furbizia in più rispetto a quella di chi suona alla nostra porta. Viviamo ormai in un’epoca dove la fiducia rischia di estinguersi totalmente e anche con giusta ragione, quindi occhi aperti e attenti a chi fate entrare in casa.

Ecco un video che mostra uno dei tentativi di truffa:

 

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=obER9B_VWCY[/youtube]

 


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI