“Napulitanamente”: adesso il Napoletano si insegna nelle scuole!


È ormai noto che il dialetto napoletano è stato riconosciuto come patrimonio linguistico dall’UNESCO e che ciò costituisce l’ennesimo motivo di orgoglio per la nostra bella Napoli. L’obiettivo comune, ad oggi, è insegnare la lingua napoletana nelle scuole, al pari delle lingue straniere e della nostra lingua madre, l’italiano.

A tal proposito, in questi giorni, è stato approvato il progetto “NAPULITANAMENTE”, presso la scuola media “Viale delle Acacie” in zona Vomero e curato dal professore d’italiano Ermete Ferraro, per poter insegnare la lingua napoletana a scuola. Da molto tempo, il professore si occupa di ecologia linguistica, ha redatto una grammatica in napoletano, ha tenuto un corso triennale di Napoletano presso la scuola “A. Sogliano” di Porta Capuana. Inoltre si è già occupato di traduzioni di vari ed importanti testi in lingua napoletana, tra cui 50 Salmi della Bibbia dall’ebraico

In cosa consiste il progetto? Il professore terrà un corso di lingua e cultura napoletana di 20 ore in cui verranno illustrate le caratteristiche morfo-sintattiche e lessicali della lingua napoletana, oltre ad un’analisi della cultura napoletana, in modo tale che gli studenti abbiano una visione più ampia e chiara della napoletanità.

Lo stesso “esperimento” è già stato portato avanti con successo all’estero, precisamente in Provenza: Massimiliano Verde ha tenuto delle divertenti e costruttive lezioni ai piccoli alunni francesi, trasmettendo informazioni della cultura partenopea con metodi alternativi, ovvero attraverso canzoni ed esempi calzanti. Le sue lezioni hanno riscosso notevole successo ed attualmente Massimiliano ha lanciato un  progetto  per ridare dignità alla napoletanità.


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