“Fare il portoghese”, ecco da dove deriva questo modo di dire


“Non fare il portoghese” è l’avvertimento spesso detto a chi cerca di usufruire di un servizio, come ingressi a spettacoli, concerti, e tanto altro, senza pagare mai il biglietto.

L’espressione “fare il portoghese” è nata in realtà dopo un fatto storico avvenuto a Roma nel XVIII secolo, quando il Portogallo, allora una delle nazioni più potenti al mondo, aveva importanti e influentissimi ambasciatori in ogni paese europeo.

Uno degli ambasciatori aveva sede a Roma, città in cui venivano organizzati numerosi spettacoli e ricevimenti presso il Teatro Argentina, dove gli appartenenti alla Comunità Portoghese, che erano residenti a Roma, avevano la possibilità di entrate gratuitamente. All’ingresso bisognava semplicemente dichiarare la propria nazionalità, ma il risultato fu che centinaia di persone non portoghesi si spacciarono per tali proprio per non pagare l’ingresso e assistere gratuitamente all’evento.

La vicenda viene riportata da molti dizionari ed è stata raccontata anche nel libro “O Barco Pescarejo” di José Coutinhas.


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