Malasanità a Napoli: muore un 42enne. Per i sanitari era “solo febbre”


Napoli. Ancora storie di malasanità. La vittima è Luigi Ruotolo, di soli 42 anni. L’uomo , accusando intensi malori, allarmato, ha chiamato i sanitari del 118 che giunti nella sua abitazione, nel centro storico di Napoli, lo hanno rassicurato, sostenendo che non fosse nulla di preoccupante ma una semplice e banale influenza.

Con il trascorrere delle ore, però, le condizioni di Ruotolo si aggravano tanto da richiedere nuovamente l’intervento degli operatori del 188 che questa volta decidono di condurlo presso l’ospedale S. Giovanni Bosco, dove purtroppo l’uomo è deceduto poche ore dopo.

La famiglia di Luigi Ruotolo, assistita dai legali Angelo e Sergio Pisani, ha esposto denuncia contro l’ospedale. Secondo gli avvocati “bisogna capire le ragioni di una prima visita tanto superficiali, accertare cause e responsabilità che hanno determinato una morte così assurda”.

“Trattamenti sanitari come quello riservato al povero Luigi – continua Angelo Pisani – rappresentano una aperta dei diritti più elementari, come quello alla tutela della salute. Ora si dovranno eseguire accurate indagini al fine di identificare i responsabili di una simile tragedia.”


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