Ottaviano. I carabinieri-rapinatori: “Siamo stati inseguiti e pestati da 12 persone”

Da Il Mattino


Ieri si è tenuta l’udienza per la convalida del fermo davanti al gip di Nocera Inferiore, in cui Claudio Vitale e Jacopo Nicchetto hanno ammesso di aver commesso la rapina, ma hanno giustificato l’omicidio per legittima difesa. A dirlo è Il Mattino.

Secondo i due militari fermati con l’accusa di rapina e di aver ucciso il figlio del proprietario, almeno altre quattro persone avrebbero inseguito e pestato i due carabinieri dopo la rapina al supermercato di Ottaviano. I militari hanno riconosciuto le proprie responsabilità, visto che contro di loro c’è un video ed inoltre sono stati ritrovati la busta con il bottino e i passamontagna, a pochi metri dall’auto con la quale si sono schiantati sulla Statale 268.

Hanno dichiarato al gip che hanno avuto paura di essere uccisi di botte e per questo, uno di loro Nicchetto, ha aperto il fuoco. La loro ricostruzione è simile a quella che la procura ha già messo agli atti: hanno sparato per paura di essere uccisi da almeno altri quattro uomini, che in questo momento sono ricercati dai carabinieri.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI