Continua la guerra a McDonald’s con il Pizza Day: qui i dettagli


Dopo lo spot offensivo lanciato dal noto marchio McDonald’s per pubblicizzare ed esaltare il suo “cibo” declassando ed offendendo la gustosa e genuina pizza napoletana, candidata come patrimonio immateriale dell’Unesco, è iniziata una vera e propria guerra tra panini e pizza.

La protesta è partita dai pizzaioli partenopei che sono scesi in piazza per ricordare a tutti che è meglio non mangiare schifezze da fast food, ed è stata accolta anche da Valeria Ciarambino, Candidata alla Presidenza della Regione Campania per il Movimento 5 Stelle, che ha dichiarato che l’Italia può fare a meno di McDonald’s e che la società non dovrebbe partecipare e sponsorizzare l’Expo Milano 2015, perché è proprio lì che dovrebbero essere promosse le eccellenze enogastronomiche e non il cibo spazzatura.

Ma l’opposizione alla grande offesa fatta dal McDonald’s, che “sta tentando di denigrare e delegittimare un prodotto genuino e amato in tutto il mondo”, è solo all’inizio.

Sergio Miccù, presidente dell’Associazione Pizzaioli Napoletani, ha annunciato con Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioni della radiazza che “il giorno dell’inaugurazione dell’Expò sarà realizzato in diverse città italiana il Pizza Day con i pizzaioli napoletani che andranno fuori i locali McDonald’s a distribuire pizze come protesta contro lo spot offensivo messo in campo negli ultimi tempi dalla multinazionale”.

Chi vorrebbe far mangiare cibo per niente salutare ai propri bimbi? Ed è proprio per questo che uno degli slogan della protesta è: “Giù le mani dai bambini!”.


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