Una concreta tutela arriva anche per chi ha diverse bollette morose da pagare che potranno essere ulteriormente rateizzate e per gli indigenti con certificazione ISEE pari a zero ai quali non sarà sospeso il servizio idrico in caso di morosità.
Carlo Sarro, commissario straordinario dell’Ente d’Ambito, ha dichiarato a riguardo: “Si tratta di misura messa in campo con il supporto degli Enti locali che restano per noi gli interlocutori principali con i quali interagire sempre, e che in questo specifico caso hanno il vero polso dello stato sociale delle singole comunità interessate e possono così consentire la concreta applicazione del Bonus per coloro che ne hanno bisogno”.
Le domande per richiedere l’agevolazione idrica vanno compilate con un apposito modulo e presentate agli uffici dei Servizi Sociali del Comune di residenza.