Expo 2015. Chi rifiuta uno stipendio e chi lavora gratis. Quello che non si dice…


Trovare 600 giovani lavoratori per Expo 2015 non è stato affatto facile. Sembrerebbe, infatti, che 8 prescelti su 10 abbiano rifiutato il contratto di apprendistato, per sei mesi, da circa 1300 euro mensili. Come mai? Turni massacranti, dichiarano alcuni, turni in cui erano previsti anche i sabati e le domeniche e molte ore notturne. Secondo alcune indiscrezioni, invece, il salario sarebbe nettamente inferiore, si parlerebbe di 1 euro all’ora come riporta il blog cantiere.org.

Le selezioni erano state affidate all’agenzia Manpower che ha confermato di aver trovato serie difficoltà nel comporre l’organico necessario per Expo.

«Il dato ha stupito anche me. Ma forse molti di questi giovani hanno avuto nel frattempo altre offerte e comunque mi rendo conto che il lavoro temporaneo non dia le garanzie che invece vengono cercate», ha dichiarato il commissario unico Giuseppe Sala.

Nessun problema, invece, nel reclutare i giovani volontari (oltre 18.500) che lavoreranno, in maniera gratuita, per due settimane all’interno di Expo. Una scelta, come si legge in un articolo de Il Corriere della sera, piuttosto contestata dai gruppi sfavorevoli ad Expo, secondo i quali si tratterebbe di “lavoro mascherato”.

Ma Sala precisa «La presenza di questi volontari, esattamente come li abbiamo visti alle Olimpiadi e alle altre grandi manifestazioni, è stata definita e inquadrata d’accordo con i sindacati. Avranno un impegno di non più di 5 ore al giorno e per non più di due settimane e non avranno ruoli operativi».

Di certo qualcosa non torna..perché molti, troppi giovani hanno rifiutato un contratto ma soprattutto uno stipendio per sei mesi e tanti, tantissimi altri hanno accettato di fare volontariato?


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