Trasporti fermi, protesta ai depositi Anm: “Siamo impoveriti ed esasperati”


La città di Napoli è completamente paralizzata dalla protesta scoppiata nelle ultime ore da parte dei lavoratori del consorzio Cmg i quali hanno bloccato i depositi dei bus di Carlo III, San Giovanni e via delle Puglie. La causa della manifestazione, come si può leggere anche su uno striscione, è la mancata retribuzione dello stipendio del mese di aprile e la quasi assente sicurezza nei cantieri: “Indotto A. N. M., 228 lavoratori impoveriti ed esasperati. Basta!!”.

Intanto l’Anm, come annunciato dalla Repubblica, ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, pronte a denunciare i partecipanti della protesta per interruzione di pubblico servizio, ed ha pubblicato la seguente nota in cui si dichiara estranea ai fatti:

“La protesta improvvisa ed immotivata dei lavoratori delle ditte di pulizia esterne ha impedito da stamattina alle cinque l’uscita regolare dei bus e tram dai depositi di San Giovanni, via Nazionale delle Puglie e Carlo III. Si tratta di una vertenza a cui l’Azienda Napoletana e l’amministrazione comunale sono del tutto estranee, una protesta illegittima e che non rispetta nessuna norma di legge. Anm stigmatizza il comportamento irresponsabile dei lavoratori che sta creando gravi ripercussioni sull’offerta del servizio di trasporto in città e auspica che le rivendicazioni dei lavoratori delle ditte di pulizia vengano riportate nelle sedi opportune.”


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