Spazzini per necessità: l’idea di due commercianti napoletani


Due commercianti partenopei, Ezio e Carmine, si sono improvvisati spazzini pur di aiutare, nel loro piccolo, la città di Napoli a liberarsi dai cumuli di rifiuti, da cui è costantemente sommersa e per sopperire da sé alla mancanza di personale addetto alla pulizia. La zona interessata è quella di Piazza Carlo III, precisamente via Bernardo Tanucci, dove risiedono i loro esercizi commerciali, nei pressi del Real Albergo dei Poveri.

“Servono per ammoniaca, creolina, scope, stracci e altri detersivi che siamo costretti a comprare per poter dare un’aspetto dignitoso alla strada. Oggi ci sono solo 12 operatori ecologici e non riescono a pulire tutto il quartiere. Fino a quattro anni fa erano 44, e questo vale per l’intera città”: hanno dichiarato, come ha riportato il Mattino.it. Dieci euro è la cifra simbolica che si aggiunge alle altre, che ogni anno i due pagano regolarmente.


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