Spunta la nuova indagine: candidati in Campania nell’orbita dei clan


 

Consiglio Regionale

Dopo lo scandalo della lista degli “impresentabili” stilata dalla Commissione Parlamentare Antimafia, una nuova bufera potrebbe abbattersi sulle elezioni regionali in Campania. Stando alle dichiarazioni di Rosaria Capacchione, giornalista e componente della commissione Antimafia, la Procura anti-camorra di Napoli starebbe svolgendo delle indagini su alcuni candidati al consiglio regionale alle ultime elezioni che sembrerebbero avere rapporti con alcuni clan camorristici: “Insieme con gli impresentabili inseriti nell’elenco dell’Antimafia, una lista su cui ho espresso il mio personale dissenso, ci sono almeno una decina di candidati, di tutti gli schieramenti, che risultano gravitare nell’orbita dei clan”.

L’inchiesta, partita dopo alcune indagini su vari clan della provincia di Napoli e di Caserta, per il momento è tenuta nel più assoluto riserbo. Come annunciato da Il Mattino, i nomi dei sospettati, molti dei quali non sarebbero stati citati nella lista degli impresentabili, potrebbero non essere ancora divulgati: “Sto studiando ancora i dati, poi mi confronterò con i colleghi dell’Antimafia – ha dichiarato la CapacchioneQuesto lavoro che sto svolgendo è nella linea di quanto si va dicendo da tempo, e cioè che le mafie hanno cambiato pelle, sono in giacca e cravatta e si insinuano nelle istituzioni. Ovviamente, quelle di cui parliamo, non sono delle persone pregiudicate. Sui loro nomi, però, i partiti locali avevano già espresso delle riserve”.


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