Trenitalia cede in comodato d’uso 1700 stazioni. Tra queste c’è anche Pietrarsa
Giu 18, 2015 - Erminia Orassi
Sono circa 1700 le stazioni che Trenitalia cederà in comodato d’uso. Tutte le piccole stazioni disseminate sul territorio italiano, nelle quali manca il personale e per quelle completamente abbandonate, verranno affidate gratuitamente ad organizzazioni No Profit.
Di queste sono già state assegnate 345 stazioni. Inoltre verranno ceduti anche 325 km di linea ferroviaria dismessa a greenways, per realizzare piste ciclabili e percorsi verdi accessibili a tutti.
Benché possa sembrare nobile lo scopo, che è quello di dare spazio a dei progetti sociali che abbiano ricadute positive sul territorio, resta comunque il segno di un’Italia che non c’è più, o che forse non c’è mai stata. Sono anni che molte stazioni Trenitalia versano in un totale stato di degrado ed incuria, tra la mancanza di sorveglianza e gli atti di vandalismo, e magari, chi lo sa, questa potrebbe rappresentare una soluzione. Potrebbe, perché tra le 1700 stazioni verrà ceduta anche Pietrarsa, quella stazione dove, nel 1840, Ferdinando II di Borbone, istituì il Reale Opificio di Pietrarsa, la prima fabbrica di locomotive in Italia.
Ed insieme alle stazioni ed ai servizi, probabilmente perderemo anche un pezzo di storia.