Spaccio di droga in carcere e a domicilio: 36 arresti tra Napoli e Salerno


Di recente sono stati effettuati ben 36 arresti per spaccio di droga in carcere nelle province di Napoli, Salerno e Messina. Dopo numerosi episodi di compravendita di stupefacenti, sembra che gli inquirenti siano riusciti a risalire ai responsabili.

Sono stati i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata a dare il via agli arresti. I militari dell’Arma hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Torre Annunziata su richiesta della Procura, nei confronti di 36 indagati.

Gli arrestati sono ritenuti responsabili di detenzione e spaccio di cocaina, hashish, marijuana e droghe sintetiche nei comuni dell’area di Oplontis, ma anche in diverse città delle province di Napoli, Salerno e Messina. In totale, gli episodi di spaccio documentati dagli investigatori sono oltre 700.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, in genere la compravendita di droga si svolgeva nel modo seguente. Le consegne degli stupefacenti avvenivano prevalentemente a domicilio, previa richiesta telefonica. Alcune dosi, però, erano destinate anche alle prigioni.

Sembra che lo spaccio di droga in carcere, in particolare, avvenisse nella città di Salerno e persino a Lanciano, in provincia di Chieti. Il giro di affari messo in piedi dagli spacciatori ammontava a migliaia di euro al giorno. Un commercio molto redditizio, che però è stato prontamente sventato dai carabinieri.


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