Maxi blitz dei carabinieri, 334 arresti per ‘Ndrangheta: manette anche in Campania


Un’imponente operazione dei carabinieri ha portato all’arresto di 334 affiliati alla ‘Ndrangheta non solo in Calabria, ma anche in diverse altre regioni d’Italia e all’estero. Si tratta di uomini legati al clan Mancuso di Limbardi, in provincia di Vibo Valentia, scovati dalla procura antimafia di Catanzaro. Tra costoro Luigi Mancuso, considerato in capo della cosca.

Le manette sono scattate in Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia, Puglia, Campania e Basilicata; all’estero in Germania, Svizzera e Bulgaria. Sono ben 2500 gli uomini impiegati nella vastissima operazione internazionale appartenenti al Ros dei carabinieri.

Nell’inchiesta “Rinascita-Scott” sono finiti personaggi di spicco anche del mondo politico, professionistico e imprenditoriale. Troviamo degli avvocati (tra cui un ex parlamentare di Forza Italia), il sindaco di Vibo Valentia Gianluca Callipo (non imparentato al candidato delle regionali), il comandante della polizia municipale di Vibo, e molti altri.

Le accuse a vario titolo sono per i reati di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio ed altri numerosi reati aggravati dalle modalità mafiose. La procura di Catanzaro ha ricostruito le vicende della ‘Ndrangheta vibonese impiegando oltre 5 milioni di fogli di carta; la sola ordinanza di custodia cautelare è composta da 13500 pagine.

I dettagli dell’inchiesta verranno forniti in un’apposita conferenza stampa, alla quale parteciperà anche il procuratore Nicola Gratteri.


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