Coronavirus, tutti a casa ma lui va al mare: “Scusate, sto da solo. Ho la mascherina”


Mentre tutti sono a casa per l’emergenza coronavirus, chiusi tra le mura domestiche nonostante le belle giornate e le festività di Pasqua, c’è anche chi se ne frega dei sacrifici che sta compiendo il 99% dei cittadini italiani e sceglie di andarsene al mare. È successo a Bacoli e a raccontare il fatto è il sindaco Josi, il quale sta affrontando questa situazione straordinaria in maniera salda, dura contro chi non rispetta le regole, ma senza dimenticare i meno fortunati che questa crisi sta mettendo a dura prova: casatielli e pastiere sono stati donati a chi quest’anno ha fatto fatica a permetterseli.

Questo il post che il sindaco di Bacoli ha pubblicato ieri:

“La vigilia di Pasqua si chiude con questo intrepido nuotatore. A Miliscola. Sapete cosa ha detto alle forze dell’ordine? Semplice. “Ma scusate, io sto da solo”. E ci credo che stai solo tu, fenomeno. Stanno tutti a casa per lasciarti la spiaggia tutta libera, a tua disposizione. Così, in mare, vai largo. Bah. Ma c’è di più. Mentre la Guardia di Finanza gli elevava il verbale, ha affermato: “Guardate, ho anche la mascherina”. Quindi, era pure consapevole del rischio. Peggio ancora. Il Micheal Phelps di Bacoli. Gli mancava solo la cuffia. Cos’altro aggiungere. Ha fatto giusto in tempo per prendersi il regalo di Pasqua. Una multa bella salata, come il mare. Non vi daremo tregua. Pace”.


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