Coronavirus, il focolaio di Mondragone non è spento: ferma azienda con 27 positivi


Il focolaio di Mondragone non è ancora spento: un’azienda agricola a Falciano del Massico, in provincia di Caserta, ha dovuto sospendere le attività per la presenza di 27 dipendenti positivi al coronavirus.

Il sindaco di Falciano del Massico, Erasmo Fava, con un’ordinanza firmata ieri ha disposto la sospensione immediata dell’attività per un’azienda agricola del comune. Il Dipartimento di prevenzione della Asl di Caserta ha evidenziato che qui lavorano 27 dei 28 casi positivi rilevati con il secondo screening attivato in seguito al focolaio di Mondragone.

Nella giornata di ieri, si legge nell’ordinanza sindacale, la Polizia municipale ha effettuato un sopralluogo riscontrando la non sospensione dell’attività, nonostante quest’ultima fosse richiesta da una nota dell’Unità operativa di prevenzione collettiva della Asl di Caserta.

Il sindaco di Falciano del Massico ha quindi disposto la sospensione dell’attività “con decorrenza immediata fino all’avvenuta rimozione delle ragioni di pericolo attuale e concreto per la salute pubblica, connesso all’emergenza sanitaria localizzata sul territorio“.

Nel frattempo, tra i residenti nel comune casertano, i positivi al coronavirus risultano essere solo 4 in tutto. Lo comunica il sindaco Erasmo Fava con un post sul suo profilo Facebook: “A seguito della comunicazione dell’Asl dei cinque soggetti positivi al Covid-19 presenti a Falciano del Massico, la Polizia municipale ha verificato che uno dei cittadini segnalati non risiede a Falciano del Massico.

Pertanto, in seguito all’errata segnalazione dell’Asl, si informa la cittadinanza che i casi positivi risultano essere quattro! Intanto sono in corso gli screening sul territorio!


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