Uccise il ladro entrato in casa: avvocato condannato a 14 anni di carcere

Immagine di repertorio


La Corte di Assise di Latina ha condannato a 14 anni di reclusione l’avvocato Francesco Palumbo, il quale nel 2017 uccise Domenico Bardi, ladro originario di Napoli che si era introfulato insieme ad un complice nell’abitazione dei genitori del professionista per svaligiarla. La condanna è più dura di quella richiesta dall’accusa: il Pubblico Ministero Simona Gentile aveva infatti chiesto una pena di 12 anni di reclusione.

Secondo i magistrati, quindi, non si trattò di legittima difesa. Era il 15 ottobre 2017 quando il sistema di allarme avvisò Francesco Palumbo dell’irruzione dei ladri in casa dei genitori, situata in via Palermo a Latina. A quel punto l’avvocato prese la pistola e raggiunta l’abitazione sparò alle spalle Domenico Bardi, che perse la vita, ed al complice Salvatore Quindici, ferendolo. Le motivazioni della senteza saranno depositate entro 90 giorni: nel documento il giudice spiegherà come mai il fatto non si stato considerato legittima difesa.

In quanto incensurato, all’avvocato Palumbo sono state concesse le circostanze attenuanti generiche. Egli però, come sanzione accessoria, non potrà più esercitare la professione per tutta la durata della pena ed è altresì scattata l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.


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