Ginecologo indagato: positivo al Covid avrebbe fatto partorire 7 donne


Ginecologo indagato per aver fatto partorire sette pazienti mentre era positivo al Covid. La Procura di Nocera Inferiore intende approfondire l’operato di un medico dell’ospedale Umberto I che, secondo i magistrati, avrebbe assistito le donne in un periodo in cui risultava assente poiché positivo al coronavirus. A riportare la notizia è il quotidiano Il Mattino.

Le indagini condotte dai carabinieri e coordinate dal sostituto procuratore Roberto Lenza avrebbero messo in luce la condotta che, se confermata, sarebbe contraria al regio decreto del 27 luglio 1934 che punisce coloro che non osservano un ordine dato per impedire la diffusione di una malattia infettiva. Una norma aggiornata ed integrata con quella specificamente prevista dal legislatore per arginare la pandemia da Sars-Cov-2.

Gli inquirenti avrebbero ottenuti sufficienti riscontri secondo i quali durante il periodo in cui risultava assente per malattia, come attestato mediante certificato medico, il ginecologo avrebbe fatto partorire le donne. Queste sono state ascoltate prima di inviare l’informativa di reato alla Procura; secondo le testimonianze di pazienti e familiari gli interventi sarebbero stati eseguiti proprio dal medico indagato. Ulteriori riscontri sono stati cercati tra le schede di presenza e malattia e altri documenti.

le indagini non sarebbero ancora concluse, poiché potrebbero sussistere anche eventuali responsabilità nei confronti del personale dell’ospedale. Al termine dell’attività investigativo il ginecologo potrà potrà fornire gli elementi a sua discolpa, e dimostrare di essere estraneo ai fatti.


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI