Cristina Alongi morta schiacciata da un albero: un milione di euro ai familiari

L'auto in cui è morta Cristina Alongi, schiacciata da un albero crollato in via Aniello Falcone


Più di un milione di euro di risarcimento ai familiari di Cristina Alongi, la donna morta schiacciata da un albero che crollò sulla sua auto in via Aniello Falcone il 10 giugno 2013. Secondo i magistrati si trattava di un evento non solo prevedibile ma addirittura annunciato, visto che vi erano state le opportune segnalazioni, in virtù delle quali sarebbero dovute essere imposte delle misure che però non sono mai giunte. A riportare la notizia è il quotidiano Il Mattino.

Un milione di euro ai familiari di Cristina Alongi

Il giudice in sede civile ha disposto quindi il risarcimento record in favore dei familiari della vittima: i due stretti congiunti di Cristina Alongi hanno ottenuto oltre un milione di euro che dovranno essere versati dal Comune di Napoli e dal Ministero dell’Interno, ritenuti responsabili del fatto. Secondo il giudice si doveva e si poteva intervenire prima della tragedia, in particolar modo rimuovendo il pericolo che era stato già segnalato. È proprio questo il punto: pur in presenza di una minaccia nota non si è operato affinché non producesse danni.

Le segnalazioni non ascoltate

Le indagini sul caso di Cristina Alongi avevano fatto emergere anche delle segnalazioni da parte dei residenti. Il titolare di un negozio aveva notato l’instabilità dell’albero, ma dopo avere contattato la polizia municipale e i vigili del fuoco si era sentito dare una risposta che non ha bisogno di commenti: “Se l’albero traballa devo venire io a mantenerlo?”. Una chiara omissione da parte di chi poteva per lo meno interdire l’area ai passanti.


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