Massacrarono un poliziotto, arrestati: tra di essi il figlio di un boss


Sono stati arrestati gli individui che hanno massacrato di botte un poliziotto sulla Domitiana, picchiandolo fino a farlo svenire. Si tratta di tre ragazzi di età compresa tra i 20 ed i 28 anni, provenienti da Giugliano e Villaricca, tra i quali ci sarebbe anche il figlio di un boss della camorra dell’area nord di Napoli.

Arrestati gli uomini che hanno massacrato un poliziotto: tra di essi il figlio di un boss

La rissa sarebbe scaturita a causa di un sorpasso non gradito, in seguito al quale i ragazzi avrebbero chiuso la strada alla vittima impedendogli di proseguire per la propria strada. Fermate le auto, si è giunti allo scontro fisico nel quale il poliziotto è stato colpito con calci e pugni fino a svenire sull’asfalto, oltre ad essere derubato del telefono cellulare. Grazie ad alcuni presenti sono giunti i soccorsi, ma soprattutto il video che è stato registrato e diffuso ha consentito alle forze dell’ordine di risalire agli aggressori ed arrestarli. Questi ultimi si trovano adesso nel carcere di Poggioreale.

Le condizioni di salute dell’agente

L’aggressione ha avuto luogo domenica 7 aprile. Il poliziotto ha riportato diversi traumi, ma le sue condizioni non destano preoccupazione per fortuna, anche se in un primo momento si era temuto che le conseguenze potessero essere state piuttosto gravi. Alcuni colpi lo avevano infatti raggiunto alla testa, tanto da fargli perdere i sensi e crollare sull’asfalto. Da non sottovalutare le ripercussioni psicologiche, sia per l’uomo che per i suoi familiari che hanno assistito al tutto.

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