Bacoli: scoppia un tombino, liquami e rifiuti organici si riversano in strada


 

A Napoli, una tra le prime città del mondo a godere d un sistema fognario d’eccellenza, l’amministrazione permette che accadano incidenti simili,  nei pressi di una scuola elementare…che vergogna! A tal proposito segnaliamo un articolo pubblicato da IlMattino.it:   “BACOLI – Un guasto dell’impianto fognario si è verificato ieri mattina nella frazione Cuma: fuoriusciti dal sito di sollevamento, nelle adiacenze della scuola elementare, liquami che si sono riversati in strada. Gli abitanti della zona, avvertiti i miasmi, hanno allertato le forze dell’ordine e sul posto, all’altezza del picchetto 31, si sono recati alcuni componenti del Coordinamento delle Periferie.

«Abbiamo verificato che l’intera area era allagata da liquami fuoriusciti dalle pompe riversandosi in strada – afferma il gruppo civico – inoltre è stato rilevato che il tombino antistante l’impianto era stato divelto dalla pressione dei reflui. Lo abbiamo riposizionato per evitare incidenti».

L’emergenza, che si verifica periodicamente in caso di piogge, è gradualmente rientrata. Tuttavia nella zona, ai margini del lago Fusaro, è rimasto un cattivo odore emanato dai liquidi che hanno anche invaso la carreggiata. I cittadini intanto sono sul piede di guerra.

«Questa ennesima vicenda, che non è la prima e non sarà l’ultima essendo appena iniziata la stagione delle piogge – afferma il Coordinamento delle Periferie – rafforza la nostra richiesta di abolire il picchetto 31. Da oltre 20 anni non ha mai funzionato ed è adiacente una scuola elementare, nel centro della frazione più densamente abitata di Bacoli». I residenti chiedono al Comune di spostare gli impianti nella «prevista stazione 3 dell’ Emissario N-O da realizzarsi nell’ambito del Grande progetto per i laghi flegrei, come del resto si è impegnata la stessa amministrazione».

L’obiettivo è di evitare tali emergenze, considerando che in due settimane è il terzo guasto del sito di sollevamento di Cuma. L’altro giorno, la rottura della rete ha determinato una buca sul manto stradale che, riparata dai tecnici del Comune, con le piogge torrenziali si è di nuovo riaperta arrecando disagi alla viabilità già provata dagli allagamenti pluviali. Al riguardo il Gruppo indipendente, costituito dai consiglieri Josi Della Ragione e Adele Schiavo, ha presentato una mozione per la manutenzione di canali, caditoie e tombini.

Una richiesta avanzata anche dal gruppo consiliare di Svolta Popolare a Monte di Procida per sollecitare interventi sulla rete al fine di evitare allagamenti. Ma le piogge, nel più piccolo Comune flegreo, ieri e stamattina hanno danneggiato ulteriormente il manto stradale in via Giovanni Da Procida, dove il fiume d’acqua piovana ha divelto alcuni tombini rendendo impossibile per alcune ore la circolazione veicolare.

 

 


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