Stabiliti i Lep assistenti sociali, Carfagna: “Grande vittoria contro il divario Nord-Sud”


Una novità a favore del Sud nella legge di Bilancio in esame in Parlamento. È stato infatti approvato l’emendamento proposto dalla ministra per il Sud Mara Carfagna che riguarda i Lep assistenti sociali: il limite minimo è stato fissato in almeno uno ogni 6.500 abitanti. A beneficiarne sarà il Mezzogiorno a causa della sua arretratezza economica, la quale non permette ai comuni meridionali di assicurare ai cittadini neanche i servizi essenziali come appunto il sostegno degli assistenti sociali.

Lep assistenti sociali: la soddisfazione di Mara Carfagna

“La legge di Bilancio segna un’altra grande vittoria contro i divari e la diseguaglianza Nord-Sud: diventa realtà concreta il LEP ‘assistenti sociali’, che consentirà a ogni Comune italiano di fare assunzioni per raggiungere la soglia di un professionista ogni 6.500 abitanti entro il 2026”. Lo ha dichiarato il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna.

Come spiega il ministro, “è stato infatti approvato l’emendamento parlamentare da me riformulato che, oltre a finalizzare al LEP i 650 milioni stanziati per i servizi sociali, rimuove tutti i vincoli alle assunzioni in essere fino a oggi”.

“Dopo il finanziamento del LEP sugli asili nido e il trasporto scolastico degli studenti diversamente abili – prosegue Carfagna – abbiamo fissato un terzo caposaldo per fornire ai cittadini italiani uno standard decente di servizi-base, a prescindere dal luogo dove risiedono. Il LEP ‘assistenti sociali’, inoltre, aiuterà a rilanciare l’occupazione femminile che è prevalente nel settore e ad offrire un sostegno stabile alle tante famiglie in difficoltà nel Mezzogiorno e nelle aree interne del Paese”.


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