Castellammare di Stabia, rubati dal presidio covid drive-in mascherine e tamponi. Il sindaco: “Emblema di squallore e feccia umana”


Un episodio davvero spiacevole è successo al presidio covid drive-in di Castellammare di Stabia dove sono stati derubati tamponi, test rapidi e mascherine. A darne la notizia è stato lo stesso sindaco della città stabiese, Gaetano Cimmino, sul proprio profilo Facebook, che ha accusato duramente gli autori del gesto.

Il distretto Asl ci ha comunicato che dal presidio Covid drive-in delle Antiche Terme sono stati rubati tamponi, test rapidi e mascherine. Inorridisco e resto esterrefatto dinanzi ad un simile gesto, un atto vergognoso, uno sfregio ai cittadini, uno schiaffo a chi soffre in questi giorni così delicati.

Sono certo che le forze dell’ordine scoveranno e assicureranno alla giustizia questi farabutti, che sono l’emblema dello squallore e della feccia umana che combattiamo ogni giorno per la tutela dei cittadini“.

 

Il distretto Asl ci ha comunicato che dal presidio Covid drive-in delle Antiche Terme sono stati rubati tamponi, test…

Pubblicato da Gaetano Cimmino su Mercoledì 24 febbraio 2021

Castellammare di Stabia è una delle città della zona vesuviana più colpite dal covid. Solamente ieri sono stati infatti 92 i nuovi casi su 349 effettuati, con un tasso di positività del 26,3%. Di questi ben 22 riguardano giovanissimi, segno che l’apertura delle scuole ha influito sull’aumento dei contagi.

Per questo motivo sul territorio stabiese il sindaco ha emanato un’ordinanza restrittiva per tenere a bada la circolazione del virus ed evitare il rischio di un’eventuale zona rossa. Anche l’ospedale cittadino, il San Leonardo, sta avendo grossi problemi di gestione dei malati poiché unico pronto soccorso disponibile dell’intera zona vesuviana – oltre Sorrento.


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