Whirlpool insiste nel vendere la fabbrica: sarà trasformata in container frigoriferi


Whirlpool ha intenzione di accelerare la vendita dello stabilimento di via Argine. Solo ieri, il premier Conte annunciava che l’azienda resta a Napoli. La Whirlpool, infatti vuole rendere noto il coinvolgimento dell’ex direttore generale di Italcementi, Giovanni Battista Ferrario, che trasformebbe lo stabilimento in container frigoriferi, mantenendo però l’attuale struttura di 412 dipendenti.

La multinazionale, altresì, avrebbe proposto due alternative a Luigi Di Maio. La prima possibilità è che il ministro del Lavoro convochi, entro sette giorni, un tavolo per esplicitare l’avvio della trattativa. La seconda alternativa è che sarà proprio la Whirlpool ad andare dai sindacati e fare il nome di Ferrario. Questa è la notizia che è giunta, solo ieri, al ministero dello Sviluppo, dove Di Maio ha convocato le parti, dall’amministratore delegato per le attività in Italia, Luigi La Morgia.

Ma il ministro del Lavoro sembra non fidarsi della stabilità di Ferrario. Il suddetto manager, che probabilmente trasformerà lo stabilimento di lavatrici di alta gamma in un container frigoriferi, secondo la trattativa, investirebbe 30 milioni, presi dalla maxi liquidazione pagata dalla famiglia Pesenti.

Altri 20 milioni saranno investiti da Whirlpool per la ristrutturazione delle linee aziendali, ma anche per ottenere una quota della nuova azienda. Il Ministero dello Sviluppo Economico considera che l’ex direttore di Italcementi non avrebbe un generoso accordo con un ex socio cinese, ma un’intesa, in via di definizione, con un’azienda cinese che produce frigoriferi. Ma, gli operai, uniche vittime della situazione, non hanno ancora nessuna certezza sul loro futuro, su cosa accadrà davvero all’azienda dal 25 ottobre 2018.


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