È Napoli la città più colpita con nove infetti, l’avvocato napoletano che ha contratto la malattia a Milano e tra i sei e gli otto soggetti entrati in contatto con lui. Il professionista è stato in movimento per una settimana e ha svolto il proprio lavoro in studio, entrando in contatto con diverse persone. È stato anche in Tribunale. In Campania, al momento, non esistono focolai ma secondo De Luca la priorità adesso è evitare il diffondersi del contagio ricostruendo i movimenti delle persone positive e isolando coloro che potrebbero esserlo. Chi avvertisse dei sintomi non deve muoversi di casa e deve chiamare il proprio medico di base.
Dei 13 pazienti, 3 sono ricoverati in buone condizioni, altri 10 sono a casa in quarantena e non presentano sintomi gravi. Nessuno in rianimazione. Non essendo di fronte a un’emergenza, restano aperti gli uffici e lunedì 2 marzo le scuole saranno regolarmente aperte. I concorsi verranno espletati.
Nella giornata di oggi, vi sarà la videoconferenza con il presidente Conte in cui verranno fissate delle direttive e verranno esposti i problemi legati alla ricaduta sull’economia dell’emergenza coronavirus.