Coronavirus, in Campania i casi salgono a 13: Napoli la città più colpita


Napoli – Sono 13 i casi di positività da coronavirus in Campania. Alle ore 23:00 di ieri erano undici, secondo quanto comunicato dalla stessa Regione Campania, ma le analisi sui tamponi effettuati nelle ultime ore hanno messo in luce ulteriori contagi. Ad renderlo noto è il presidente Vincenzo De Luca, il quale precisa che per alcuni tamponi si aspetta ancora l’ufficialità formale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.

È Napoli la città più colpita con nove infetti, l’avvocato napoletano che ha contratto la malattia a Milano e tra i sei e gli otto soggetti entrati in contatto con lui. Il professionista è stato in movimento per una settimana e ha svolto il proprio lavoro in studio, entrando in contatto con diverse persone. È stato anche in Tribunale. In Campania, al momento, non esistono focolai ma secondo De Luca la priorità adesso è evitare il diffondersi del contagio ricostruendo i movimenti delle persone positive e isolando coloro che potrebbero esserlo. Chi avvertisse dei sintomi non deve muoversi di casa e deve chiamare il proprio medico di base.

Dei 13 pazienti, 3 sono ricoverati in buone condizioni, altri 10 sono a casa in quarantena e non presentano sintomi gravi. Nessuno in rianimazione. Non essendo di fronte a un’emergenza, restano aperti gli uffici e lunedì 2 marzo le scuole saranno regolarmente aperte. I concorsi verranno espletati.

Nella giornata di oggi, vi sarà la videoconferenza con il presidente Conte in cui verranno fissate delle direttive e verranno esposti i problemi legati alla ricaduta sull’economia dell’emergenza coronavirus.


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