Turris, al via i lavori al manto erboso e verifiche per l’agibilità dello stadio Liguori


Tra calciomercato e primi impegni ufficiali, la Turris si trova difronte un problema in più da risolvere: l’agibilità dello stadio Amerigo Liguori. Lo scorso finale di campionato ha visto la casa della Turris chiusa a metà, con il solo settore dei distinti agibile per stampa e tifosi.

Al primo impegno ufficiale la situazione è parzialmente migliorata, con la riapertura della tribuna, ma solo per giornalisti, staff societario e familiari dei calciatori.

Una situazione non trascurabile, perché, in una stagione che si prospetta particolarmente difficile, la Turris necessita del supporto dei suoi tifosi. Come se non bastasse, negli ultimi mesi si è aggiunto un nuovo problema, relativo alla disponibilità del campo da gioco del Liguori.

Nei prossimi giorni ci sarà un primo importante intervento al manto erboso dello stadio. L’amichevole prevista per il 31 agosto contro la Neapolis, infatti, è stata annullata proprio per questa urgenza non più procrastinabile.

Dovranno infatti essere svolti dei lavori di manutenzione al sintetico, la cui omologazione scadrà il prossimo primo ottobre. I lavori, che dureranno una settimana, andranno da un costo minimo di 3mila euro ad un massimo di 15mila euro.

Giorni importanti anche per ciò che concerne i lavori strutturali del Liguori in vista delle Universiadi del 2019. La Regione Campania ha stanziato 700mila euro per rifare il look allo stadio di Torre del Greco in vista di questo importante evento sportivo. Nei prossimi giorni, infatti, ci saranno verifiche sull’impianto antincendio. Controlli necessari per le certificazioni di prevenzione incendi, di agibilità per pubblico spettacolo, di conformità dell’impianto elettrico nonché di idoneità statica.


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