Acque cittadine ok: Ecco la mappa delle acque eccellenti di Napoli


Nonostante la pioggia che batte sulle nostre finestre e la grandine che ieri pomeriggio ci ha colti all’improvviso, noi vogliamo comunque pensare all’estate e al bel mare partenopeo ritornato ad essere balneabile dopo anni ed anni di bollino rosso.

Come già scritto in un precedente articolo le acque cittadine del mare napoletano sono state definite addirittura“eccellenti”, motivo per cui sarà utile consultare la classifica delle migliori acque per non restare impreparati quando finalmente arriverà il caldo e il sole dell’estate.

Guadagnano l’eccellenza Nisida nel tratto compreso tra Porto Paone e Punta di Annone; Stesso discorso in località Trentaremi, da Cala Badessa a Grotta dei Tuoni; Eccellenza anche per Marechiaro, da Cala San Basilio alla finestrella e in località Punta nera dalla Finestrella a Villa Rosbery. Medesima classificazione per Capo Posillipo dove il mare è “eccellente” da Villa Rosbery a Grotta del Brigante; dalla stessa Grotta allo Scoglio di Frisio; e dallo Scoglio di Frisio al Circolo Nautico.

Anche il Lungomare di Caracciolo guadagna la sua eccellenza nel tratto compreso tra via Ferdinando Galiani e piazza Vittoria così come tra Fontana Immacolata e Molosiglio, e tra Piazza Vittoria e Castel dell’Ovo in via Partenope.

Purtroppo niente eccellenza per il mare di San Giovanni a Teduccio e Pietrarsa che invece rimane tra i tratti non baelnabili perché considerato “scarso” vista la presenza di agenti inquinanti. Niente bagni quindi nelle acque comprese tra gli ex Cantieri Partenope e Sannicandro, e da Sannicandro al museo di Pietrarsa.

Alcuni tratti di costa restano ugualmente off limits per motivi diversi dall’ inquinamento. Rientrano tra questi il litorale di Bagnoli (2816 metri), la zona militare di Nisida (1413 metri), area marina protetta alla Gaiola (597 metri); porto-Mergellina (1183 metri); Porto-piazza Nazario Sauro (607 metri); Porto (5522 metri).

Il sito di interesse nazionale di Bagnoli, invece, resta completamente fuori classifica a causa della presenza di un forte tasso di inquinamento inaccettabile per ingestione e contatto dermico.

Pare infatti che i tratti in questione siano stati contaminati da sostanze cancerogene così come valutato dall‘Istituto Superiore di Sanità nel 2006. Prima di tuffarsi c’è però da attendere ancora un pochino, infatti il Comune ci tiene a precisare che la balneazione sarà consentita solo a partire dal primo Maggio al 30 Settembre. Al di fuori del periodo indicato, infatti, non verranno effettuati controlli, campionamenti e analisi in grado di attestare l’effettiva l’idoneità delle acque.


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