Pausilypon: Suggestioni all’Imbrunire 2014


Il raffinato incontro tra archeologia, musica, natura e teatro, organizzato da Gaiola Onlus con la Soprintendenza Archeologica di Napoli e con il Patrocinio della Regione Campania e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli è arrivato alla sua VI edizione.

La rassegna si svolgerà nel parco Archeologico del Pausilypon nella meravigliosa cornice della Villa D’Otium da sabato 10 maggio 2014 a domenica 15 giugno 2014.

Dodici saranno gli appuntamenti previsti ognuno dei quali non altererà il fascino naturale del sito archeologico tramite allestimenti scenici. Gli artisti si esibiranno dunque sfruttando le condizioni di luce e di acustica del sito.

Ogni esibizione sarà preceduta da una visita guidata del Pausilypon partendo dalla Grotta di Seiano fino ad arrivare all’incontro con gli artisti nell’area dei teatri. A fine serata verrà offerto ai partecipanti un rinfresco accompagnato ad una degustazione di eccellenti vini campani.

Ecco il programma completo:

10 maggio – Piano solo – Ivano Leva
“In questa esibizione di “Piano Solo”, Ivano Leva attinge alla sua grande esperienza ed inventiva presentando una performance totalmente improvvisata, in cui il linguaggio musicale è visto come territorio d’invenzione a getto continuo, un flusso compositivo da inventare ogni volta dal nulla. Prendendo spunto da un qualsiasi materiale tematico: uno standard jazz, una famosa canzone pop, un effetto timbrico piuttosto che una melodia popolare…come punti di partenza per un viaggio verso l’ignoto. Un unicum in cui convivono, democraticamente, i più disparati generi musicali: dal jazz alla musica classica, dal rock alle avanguardie del ‘900.”

11 maggio – MediThèà – Francesca Rondinella (voce) e Giosi Cincotti (fisarmonica)
“Tra il mare e la terra: volgere nell’animo e guardare con meraviglia. Uno spazio creativo in cui la voce narrante e la musica tracciano un recinto emotivo fatto di immagini, suoni, racconti. E’ la via della parola che porta al canto. La voce si fa ponte. Niente confini, latitudini, spazi temporali. Due anime mute e sonore, antiche e moderne, esoteriche e struggenti respirano erranti in onore del mare e dell’alchimia della scena.”

17 maggio – Na varca ‘mmiéz’ ‘o mare – La Mescla (ensemble acustico)
“Una barca alla deriva nel Mediterraneo, con un equipaggio ubriaco e una radio solitaria, rimasta accesa nella notte, a captare onde provenienti dalle coste: tsifteteli e amanès, kharia e manele, rai e cocek insediano il sonno dell’equipaggio alla deriva, mentre il rollìo dello scafo induce a sognare danzatrici e narghilè. Un viaggio nelle culture del Mediterraneo: quelle sud-europee (Spagna, Grecia e Balcani); quelle dei paesi nordafricani che ci guardano come un paradiso irraggiungibile. Un concerto e un concetto di festa e di ballo, comunanza, condivisione e circolarità, condito con spunti di riflessione, per avvicinare armoniosamente le culture delle comunità residenti e migranti che oggi tra mille difficoltà imparano a coesistere in questa nuova Italia multietnica.”

18 maggio – Eco di Pan – Stella Gifuni (arpa) e Domenico di Gioia (flauto)
“Viaggio tra l’impressionismo francese e il bel canto italiano. Un’esplorazione delle più belle pagine dell’Ottocento e Novecento italiano e francese, un’originale concept strutturato prevalentemente di brani originali affiancati da alcuni celebri brani trascritti per flauto ed arpa. Si alterneranno pertanto le tipiche sfumature delle sonorità della musica francese con brani dal carattere belcantistico tipico della scuola italiana dell’Ottocento, con autori come Mascagni e Donizetti.”

24 maggio – Dialoghi – Ciccio Merolla (percussioni) & Riccardo Veno (fiati)
““Dialoghi”, è un viaggio musicale in cui le singole personalità artistiche dei due musicisti si fondono sapientemente, conducendo il pubblico in una dimensione quasi onirica. L’incessante combinazione di musica acustica ed elettronica del polistrumentista e sassofonista Riccardo Veno con i colori dei propri strumenti come flauti indiani, flautini irlandesi, la ciaramella e il marranzano, si unirà al ritmo di Ciccio Merolla che spazierà dalle atmosfere mediterranee, passando per il medio oriente fino ai suoni tibetani e alle nenie marocchine.”

25 maggio e 1 giugno – Cafone! – Gea Martire – testo di Antonella Cilento – alle percussioni Adriano Poledro
“Filomena Pennacchio, detta “a fuchera”, brigantessa sannita, è una delle più famose fra le donne che si ribellarono, armate, alla feroce repressione piemontese durante il controverso processo che porta all’Unità d’Italia. Autentica protagonista, non semplice amante di un capobanda, libera, fiera, orgogliosa, Filomena riassume in sé il destino del popolo meridionale, depredato e umiliato, che con orgoglio rivendica la sua indipendenza.”

31 maggio – Come 2 me -Ilaria Graziano e Francesco Forni (voci e chitarre)
“Lei è autrice e interprete dotata di una voce straordinaria. Lui è un chitarrista compositore di grande talento sulla scena da oltre dieci anni autore di colonne sonore teatrali. “Come 2 me” è il loro nuovo disco, un titolo dai molti significati; di apertura verso l’esterno, di inclusione dell’altro, di ricerca introspettiva, di unione assoluta (il titolo va letto sia in chiave anglofona che italiana, “come due me”), di simbiosi umana ed artistica. Poiché questa è la sensazione che lascia a chi li ascolta questo straordinario duo.”

7 giugno – Minha terra -Cosmosoul (voce e piano)
“Per la prima volta a Napoli, ma in formazione ridotta (Alana Sinkëy alla voce, Sergio Salvi al piano), la band CosmoSoul presenta il suo ultimo disco, “Terra”: un viaggio circolare in cui l’origine e la meta finale coincidono, terra, infatti, intesa come ritorno alla natura e alle radici. Unione, identità, umanità, natura, sincerità, forza, semplicità, imperfezione tutto questo è “Terra”, come senso di appartenenza, condivisione, dono, amore per l’essenza delle cose.”

8 giugno – Uccelli quasi senza parole -Compagnia Asylum Anteatro -Tratto da “Gli uccelli di Aristofane” -Progetto drammaturgico Mimmo Grasso -Regia Massimo Maraviglia
“Proseguendo la linea di ricerca avviata da alcuni anni, la Compagnia Asylum Anteatro ai Vergini presenta la sua nuova produzione indipendente. “Uccelli quasi senza parole” è un allestimento in cui il testo drammaturgico originale, “Gli Uccelli” di Aristofane, si traduce in un canovaccio, posto a base di una partitura ritmico/musicale, di suoni e di gesti, dagli esiti grotteschi. Una commedia fatta di sonorità, d’improbabili grommelot che vede come protagonisti uccelli altrettanto improbabili e cialtroni assai probabili.”

14 giugno – Afrocubatà – Orchestra Acustica del Pausilypon (ensemble acustico)
“Dal suono delle onde del mare e dal canto dei gabbiani, il musicista Francesco Capriello ha concepito l’idea di un ensemble rigorosamente acustico che ha debuttato per la prima volta l’anno scorso in occasione dell’edizione autunnale di “Pausilypon, Suggestioni all’Imbrunire”. Pianoforte, contrabbassi, sezione di ottoni, percussioni e coro, senza nessun supporto elettrico si esibiranno, con arrangiamenti originali a cura di Francesco Capriello e Paolo Batà Bianconcini, in canti tradizionali della Santeria dedicati agli Orichas, semidivinità appartenenti originariamente alla mitologia del popolo Yoruba dell’Africa occidentale. Sonorità che spaziano dalla musica afrocubana al jazz passando per il reggae. L’Orchestra è formata da 14 elementi, per lo più giovani e provenienti dal conservatorio di Napoli.”

15 giugno – Moby Dick – Stefano Scognamiglio e Francesco Capriello (piano) – Adattamento Sonia Scognamiglio
“Il capolavoro di Herman Melville, nella traduzione di Cesare Pavese, è qui proposto in un adattamento che punta sull’aspetto più avventuroso dello scontro tra il capitano Achab e la balena bianca. Uno scontro che ha il sapore del mito: la sete di vendetta dell’uomo nasconde il desiderio di conoscere e possedere l’ineffabile natura dell’animale che ha seminato morte e distruzione tra tutti coloro che hanno avuto l’ardire di affrontarlo.”

Quota di partecipazione: 15 euro
Orari: dalle 17,30 alle 18,30 ingresso con visita guidata – dalle 18,20 alle 18,40 ingresso senza visita guidata
Per info: 0812403235 – 3285947790 – info@gaiola.org


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